venerdì 29 maggio 2009

Polizia in Piazza Dante a Verona

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non lo dicono però i ragazzi che hanno apertamente provocato i poliziotti?

c'è il divieto di suonare dopo le 10, i poliziotti sono arrivati poco prima di mezzanotte e hanno multato due ragazzi che suonavano, la polizia è rimasta li e dopo un po un'altro ha iniziato a suonare la chitarra, gli è stato chiesto di smettere e questo non ha smesso, sono iniziati urli e cori contro la polizia che a quel punto è intervenuta...

per quello che mi riguarda alcuni di questi ragazzi non hanno rispettato le regole ed è giusto che siano stati puniti...

certo se la polizia interviene così pesantemente in questa occasione dovrebbe intervenire altrettanto in altre occasioni...

Antonino Leone ha detto...

La reazione è esagerata rispetto alle eventuali regole infrante. E per i reati più gravi cosa fanno le forze dell'ordine? La repressione non risolve da sola i problemi del nostro tempo.

Anonimo ha detto...

Il problema è che ormai è da anni che i giovani di Verona si ritrovano in Piazza Dante. A fronte di ciò, il Comune ha violentemente reagito con una legge che limita pesantemente il diritto di ritrovo, senza che nessun residente avesse manifestato la benché minima richiesta di un provvedimento simile. Nessuno ha provocato, se non il comune stesso nel fare la legge, e la polizia nell'essere così impeccabile nell'atto di imporla.

Luca Zerbinati ha detto...

mi chiedo perchè la polizia sia intervenuta solo con multe e manganelli. poteva direttamente sparare sulla folla con un reato così grave come suonare la chitarra...
in fondo non ci sarebbe stato nulla di strano, hanno fatto anche di peggio