L’accordo Fiat-Chrysler rappresenta un grande riconoscimento al design, al know-how ed alla tecnologia italiana nel settore delle auto e la capacità di Sergio Marchionne di guidare la Fiat e di Barack Obama di individuare nell’Italia e nella Fiat la possibilità di salvare la Chryler. Tutta l’operazione si è conclusa in soli 60 giorni.
Massimo Gaggi afferma che “Obama si espone molto, accetta un rischio molto elevato, dimostrando molta fiducia in un’azienda italiana, nella sua tecnologia e in un manager … che è percepito come un grande agente di cambiamento”.
Quali lezioni da Barack Obama e da Sergio Marchionne?
Ne cito soltanto due:
- Il tempo del cambiamento. In soli 60 giorni, utilizzato per avviare il cambiamento nel settore dell’auto in America ed offrire una prospettiva di lavoro ai lavoratori della Chrysler. Questo è un insegnamento per il Governo Italiano che in questo periodo di crisi non ha saputo realizzare riforme strutturali con nuove regole ma ha affrontato i problemi, particolarmente quelli del lavoro, con strumenti ordinari e preesistenti. Mi riferisco particolarmente agli ammortizzatori sociali che non sono più in grado di affrontare positivamente il problema della disoccupazione con nuove regole. Infatti l’esecutivo va avanti con deroghe inseguendo i problemi dei lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e senza alcuna sicurezza sociale. Documenti progetto Flexsecurity
Un altro grave problema non affrontato è quello dell’offerta di servizi efficaci di assistenza ai lavoratori attraverso forme di riqualificazione professionale di alta qualità e di ricerca di nuova occupazione. A tal proposito va citato il disegno di legge del senatore Pietro Ichino e di altri 30 senatori del Partito Democratico sulla Flexsecurity, che riforma il mercato del lavoro, affronta i problemi di aggiustamento industriale, investe nel capitale umano e si fa carico dei problemi di rioccupazione dei lavoratori. Tale cambiamento fa perno sulla contrattazione fra imprese e sindacati.
- La partecipazione dei lavoratori. Il ruolo positivo e responsabile svolto dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici (Uaw e Caw) che hanno scelto la via dei sacrifici e della partecipazione azionaria. Anche in questo caso l’Italia ha molto da imparare. Con questa esperienza si ripropone in Italia il tema della partecipazione dei lavoratori nella vita delle imprese. All’inizio della legislatura sono stati presentati al Senato due disegni di legge in questa materia: uno recante la prima firma del sen. Maurizio Castro (PDL), n. 803/2008, e uno recante la prima firma del sen. Tiziano Treu (PD), n. 964/2008. In qualità di relatore sui due progetti, a seguito della relazione presentata il 30 ottobre scorso, per incarico congiunto di maggioranza e opposizione, il senatore Pietro Ichino ha proceduto a redigere una bozza di testo legislativo, come contributo a una possibile soluzione bi-partisan. Disegno di legge unificato e Relazione del senatore Pietro Ichino
Questi due disegni di legge sul progetto Flexsecurity e sulla Partecipazione dei lavoratori nelle imprese sono urgenti per avviare dei cambiamenti strutturali nel nostro paese. Considerati i tempi dell’accordo Fiat-Crysler, il Governo ed il parlamento italiano potrebbero accellerare l'approvazione di tali proposte ed affrontare in termini strutturali la crisi economica dell’Italia risolvendo i problemi dei lavoratori e risparmiando risorse da investire in altri settori.
Avverrà tutto questo in poco tempo? Se penso ad Obama ed a Marchionne rispondo si, se penso a Berlusconi rispondo no.
Massimo Gaggi afferma che “Obama si espone molto, accetta un rischio molto elevato, dimostrando molta fiducia in un’azienda italiana, nella sua tecnologia e in un manager … che è percepito come un grande agente di cambiamento”.
Quali lezioni da Barack Obama e da Sergio Marchionne?
Ne cito soltanto due:
- Il tempo del cambiamento. In soli 60 giorni, utilizzato per avviare il cambiamento nel settore dell’auto in America ed offrire una prospettiva di lavoro ai lavoratori della Chrysler. Questo è un insegnamento per il Governo Italiano che in questo periodo di crisi non ha saputo realizzare riforme strutturali con nuove regole ma ha affrontato i problemi, particolarmente quelli del lavoro, con strumenti ordinari e preesistenti. Mi riferisco particolarmente agli ammortizzatori sociali che non sono più in grado di affrontare positivamente il problema della disoccupazione con nuove regole. Infatti l’esecutivo va avanti con deroghe inseguendo i problemi dei lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e senza alcuna sicurezza sociale. Documenti progetto Flexsecurity
Un altro grave problema non affrontato è quello dell’offerta di servizi efficaci di assistenza ai lavoratori attraverso forme di riqualificazione professionale di alta qualità e di ricerca di nuova occupazione. A tal proposito va citato il disegno di legge del senatore Pietro Ichino e di altri 30 senatori del Partito Democratico sulla Flexsecurity, che riforma il mercato del lavoro, affronta i problemi di aggiustamento industriale, investe nel capitale umano e si fa carico dei problemi di rioccupazione dei lavoratori. Tale cambiamento fa perno sulla contrattazione fra imprese e sindacati.
- La partecipazione dei lavoratori. Il ruolo positivo e responsabile svolto dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici (Uaw e Caw) che hanno scelto la via dei sacrifici e della partecipazione azionaria. Anche in questo caso l’Italia ha molto da imparare. Con questa esperienza si ripropone in Italia il tema della partecipazione dei lavoratori nella vita delle imprese. All’inizio della legislatura sono stati presentati al Senato due disegni di legge in questa materia: uno recante la prima firma del sen. Maurizio Castro (PDL), n. 803/2008, e uno recante la prima firma del sen. Tiziano Treu (PD), n. 964/2008. In qualità di relatore sui due progetti, a seguito della relazione presentata il 30 ottobre scorso, per incarico congiunto di maggioranza e opposizione, il senatore Pietro Ichino ha proceduto a redigere una bozza di testo legislativo, come contributo a una possibile soluzione bi-partisan. Disegno di legge unificato e Relazione del senatore Pietro Ichino
Questi due disegni di legge sul progetto Flexsecurity e sulla Partecipazione dei lavoratori nelle imprese sono urgenti per avviare dei cambiamenti strutturali nel nostro paese. Considerati i tempi dell’accordo Fiat-Crysler, il Governo ed il parlamento italiano potrebbero accellerare l'approvazione di tali proposte ed affrontare in termini strutturali la crisi economica dell’Italia risolvendo i problemi dei lavoratori e risparmiando risorse da investire in altri settori.
Avverrà tutto questo in poco tempo? Se penso ad Obama ed a Marchionne rispondo si, se penso a Berlusconi rispondo no.
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