Un intervento quello di Bersani di alto livello dal punto di vista sociale ed economico.
"Non abbiamo nulla da imparare, ha dichiarato Bersani, per la nostra storia e per il nostro impegno negli ultimi dieci anni".
Bersani ha tirato le orecchie ai giornalisti, i quali "non pongono domande o non vanno oltre la prima domanda" e questo è pericoloso perchè a loro è assegnato un ruolo essenziale per la democrazia in Italia che non sempre viene svolto con responsabilità e oggettività.
La presenza di Pierluigi a Verona ha suscitato speranza ed entusiasmo tra i partecipanti per i contenuti espressi e per la visione delineata con molta chiarezza e completezza sul futuro del mondo e dell'Italia. All'incontro sono intervenuti Diego Zardini, candidato alla Presidenza della Provincia di Verona, il quale ha sostenuto con determinazione che il suo programma prevede la lotta agli spreghi con la riduzione del numero degli assessorati da 12 a 6 (3 donne e 3 uomini) e Silvio Gandini, candidato al Parlamento Europeo e sindaco di Legnago, il quale ha affermato di volere un'Europa più vicina al territorio ed a Verona. Hanno partecipato all'incontro tutti i candidati del Partito Democratico ed il coordinatore Giandomenico Allegri.
Tutti i democratici sono chiamati a svolgere un ruolo di grande responsabilità nella società e per la società in un momento di crisi economica e sociale e di grande confusione che aiuta a confondere i problemi reali con quelli fittizi.
"Non abbiamo nulla da imparare, ha dichiarato Bersani, per la nostra storia e per il nostro impegno negli ultimi dieci anni".
Bersani ha tirato le orecchie ai giornalisti, i quali "non pongono domande o non vanno oltre la prima domanda" e questo è pericoloso perchè a loro è assegnato un ruolo essenziale per la democrazia in Italia che non sempre viene svolto con responsabilità e oggettività.
La presenza di Pierluigi a Verona ha suscitato speranza ed entusiasmo tra i partecipanti per i contenuti espressi e per la visione delineata con molta chiarezza e completezza sul futuro del mondo e dell'Italia. All'incontro sono intervenuti Diego Zardini, candidato alla Presidenza della Provincia di Verona, il quale ha sostenuto con determinazione che il suo programma prevede la lotta agli spreghi con la riduzione del numero degli assessorati da 12 a 6 (3 donne e 3 uomini) e Silvio Gandini, candidato al Parlamento Europeo e sindaco di Legnago, il quale ha affermato di volere un'Europa più vicina al territorio ed a Verona. Hanno partecipato all'incontro tutti i candidati del Partito Democratico ed il coordinatore Giandomenico Allegri.
Tutti i democratici sono chiamati a svolgere un ruolo di grande responsabilità nella società e per la società in un momento di crisi economica e sociale e di grande confusione che aiuta a confondere i problemi reali con quelli fittizi.
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