mercoledì 20 maggio 2009

Elisa Cavazza per Diego Zardini

I giovani e la politica: mai come oggi la politica è questione di visione del mondo, di mentalità, di modernità, di coraggio. La vittoria di Diego Zardini alle primarie del Pd ha dato voce a questa spinta del centro sinistra e della politica tutta. La sua candidatura a Presidente della Provincia è capofila di molte altre candidature di ragazze e ragazzi che in questa tornata elettorale si mettono in gioco, dopo aver acquisito strumenti e competenze amministrative, dopo aver elaborato progetti innovativi per il loro territorio. Non è solo un fattore generazionale: chi ha partecipato alla stesura dei programmi comunali e provinciale sa quale sia l'importanza di una visione progressista, capace di soluzioni nuove e di interpretare le esigenze e la visione del mondo delle nuove generazioni.
Con Generazione Democratica abbiamo contribuito in maniera significativa al programma delle elezioni provinciali sui temi della scuola, della mobilità sostenibile, dell'ambiente, dei servizi per le ragazze e i ragazzi della provincia di Verona. E abbiamo trovato nella candidatura di Diego la volontà, la serietà e la sensibilità giuste per rinnovare sul serio la Provincia, renderla un ente utile limitando gli sprechi, tagliando il numero degli assessorati, mettendola a servizio di un cambiamento coraggioso in direzione di una Verona più moderna, più europea. Una provincia più moderna è una provincia che smette di investire sull'incenerimento dei rifiuti ma punta a ridurli all'origine, a riciclare, a trattare a freddo senza emissioni nocive la frazione secca. È una provincia che tutela il paesaggio, la qualità della vita, dell'aria e dell'acqua, che deve rimanere pubblica. È una provincia che promuove il trasporto pubblico, conveniente ed efficiente, che aiuta gli studenti nella mobilità, nei servizi, dotandoli di scuole sicure, più ampie, più belle, prive di barriere architettoniche, ricche di laboratori e di spazi per lo sport. Una provincia che si impegni a superare in tutte le sue aree il digital divide, che riconquisti il suo ruolo istituzionale di collegamento tra la domanda e l'offerta di lavoro, che sostenga i lavoratori con orientamento e formazione. Una provincia che investa nella cultura in maniera capillare, che non è un vezzo ma parte integrante del benessere della cittadinanza. Si tratta di una serie di esigenze che i giovani vivono in prima persona, e la loro possibilità di portarle direttamente nei luoghi decisionali è garanzia di un progetto concreto, che bada alla realizzazione di risultati veri. Con Diego i cittadini sapranno di poter fare riferimento ad una figura efficiente, impegnata, concreta, senza tanta retorica. I giovani troveranno un interlocutore che li comprende, che non sminuisce le loro esigenze. E soprattutto Diego Zardini, assieme ai giovani candidati al Consiglio Provinciale, costituisce una vera alternativa forte ad un centro destra che in questi anni ha reso la Provincia un ente inutile, distante, immobile e sempre più costoso.
Il Partito Democratico ha lasciato la decisione della candidature al territorio, perché in questo modo, laddove giovani hanno saputo distinguersi, sono stati promossi ad affrontare questa sfida elettorale:
Silvia Allegri nel collegio di Borgo Trento (collegio 23); Stefano Ceschi per Bussolengo (collegio 3).
Yared Ghebremariam Tesfaù a Borgo Roma II (collegio 22);
Alice Leso a Borgo Venezia-S.Michele (collegio 24);
Fabio Rossignoli per Ca' Di David, Buttapietra, Castel D'Azzano (collegio 25);
Marco Taietta per S. Giovanni Lupatoto (collegio 14).
Per Diego Zardini Presidente della Provincia di Verona e per tutte le informazioni sui candidati si può visitare:
http://www.blogger.com/www.diegozardini.it
http://www.blogger.com/www.pdverona.it
Elisa Cavazza
Coordinatrice Generazione Democratica Verona

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