Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all'unanimità una proposta di legge statale, di cui il primo firmatario è Franco Bonfante, che introduce la detraibilità fiscale delle spese per l'acquisto dei libri di testo e dei materiali scolastici.
L'iniziativa legislativa, sottoscritta da una ventina di consiglieri di maggioranza e di opposizione e fatta propria dall'intero Consiglio regionale, passa ora al vaglio del Parlamento perché ne ricavi una norma nazionale. Nel dettaglio, la proposta prevede l’introduzione di tre aliquote di detrazione, a seconda del numero di figli che studiano appartenenti al singolo nucleo familiare. Per un figlio l’aliquota è del 19%, per due del 27% e per 3 o più figli la soglia si attesta al 38%.
“L’approvazione rappresenterebbe, dichiara Franco Bonfante, una svolta importante in questo difficile momento di crisi economica, vista anche la difficoltà che proposte partite dall’opposizione trovino la loro strada all’interno del Consiglio Regionale. La legge permetterebbe alle famiglie di risparmiare in modo cospicuo, perché nell’elenco dei materiali scolastici detassabili rientrerebbero non solo i libri di testo, ma anche tutta una serie di attrezzature solitamente assai costose come ad esempio pc e software, supporti audiovisivi o strumenti musicali per i conservatori.”
La proposta di legge di Franco Bonfante è stata sostenuta da 10 mila firme raccolte in Veneto dall’Associazione librarie italiane.
Relazione
Proposta di legge
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L'iniziativa legislativa, sottoscritta da una ventina di consiglieri di maggioranza e di opposizione e fatta propria dall'intero Consiglio regionale, passa ora al vaglio del Parlamento perché ne ricavi una norma nazionale. Nel dettaglio, la proposta prevede l’introduzione di tre aliquote di detrazione, a seconda del numero di figli che studiano appartenenti al singolo nucleo familiare. Per un figlio l’aliquota è del 19%, per due del 27% e per 3 o più figli la soglia si attesta al 38%.
“L’approvazione rappresenterebbe, dichiara Franco Bonfante, una svolta importante in questo difficile momento di crisi economica, vista anche la difficoltà che proposte partite dall’opposizione trovino la loro strada all’interno del Consiglio Regionale. La legge permetterebbe alle famiglie di risparmiare in modo cospicuo, perché nell’elenco dei materiali scolastici detassabili rientrerebbero non solo i libri di testo, ma anche tutta una serie di attrezzature solitamente assai costose come ad esempio pc e software, supporti audiovisivi o strumenti musicali per i conservatori.”
La proposta di legge di Franco Bonfante è stata sostenuta da 10 mila firme raccolte in Veneto dall’Associazione librarie italiane.
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