Nella riunione di giorno 23 u.s., l’onorevole Linda Lanzillotta ha evidenziato i punti prioritari delle iniziative politiche che il Partito Democratico intende intraprendere per quel che riguarda il cambiamento della P.A..
Essi riguardano principalmente tre ambiti:
- il rinnovo del Contratto dei dipendenti pubblici;
- il coinvolgimento del cittadino come soggetto attivo nei processi e nei servizi della Pubblica Amministrazione;
- le prerogative da attribuire alla Dirigenza pubblica.
Obiettivo della Consulta, nelle parole della presidente Linza Lanzillotta, è quello di ''dare vita ad una sede di ascolto di coloro che operano nella P.A. e dei cittadini utenti dei servizi pubblici, per identificare insieme le linee di azione per una riqualificazione delle Pubbliche amministrazioni''.
''Cio' che il Pd intende promuovere - ha proseguito Lanzillotta - anche attraverso la Consulta, e' una nuova etica pubblica che valorizzi la funzione sociale di chi opera in servizi essenziali per la qualita' della vita dei cittadini e per la crescita economica''.
Lanzillotta nel suo intervento ha poi criticato l'impostazione del ministro Brunetta, che ''attacca i fannulloni in maniera propagandistica, senza dare risposte vere su temi come la class action, la valutazione dell'efficienza e gli interventi sulla produttivita'''.
L’onorevole Lanzillotta ha inoltre affermato che il Partito Democratico intende elaborare una serie di proposte, attraverso l’apporto anche di coloro che operano nella P.A., che tendano a valorizzare le potenzialità dei servizi resi ai cittadini, come leva decisiva per lo sviluppo e la crescita del Paese. Il riconoscimento del merito sarà l’unico criterio adottato per valutare il lavoro dei dipendenti pubblici. Attraverso questa impostazione il PD intende contrastare ogni tentativo di ritorno al passato, proponendo al contrario una vera riforma che porti alla modernizzazione e all’innovazione del settore pubblico.
Questa prima riunione, in cui si è insediata la Consulta Nazionale del Partito Democratico per la Pubblica Amministrazione, offre una possibilità di confronto tra tutti coloro che operano nella P.A. o che, a vario titolo, sono coinvolti.
Le idee e le proposte fornite potrebbero infatti tradursi in azioni politiche a livello nazionale al fine di smontare, con dati concreti, gli interventi governativi fino ad oggi operati contro il settore pubblico senza che esista un reale progetto di innovazione e di cambiamento, ma che invece sembrano mirare soltanto alla creazione di dinamiche conflittuali tra i vari soggetti sociali presenti nel nostro Paese.
All’incontro sono intervenuti il segretario Dario Franceschini, i senatori Tiziano Treu e Paolo Nerozzi, ed hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, delle Università e delle associazioni dei consumatori.
Il segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini, ha sottolineato come "l'attacco generalizzato ai pubblici dipendenti, tutti etichettati come fannulloni, sia profondamente ingiusto e serva a coprire la sostanziale inerzia del governo sulle questioni della produttivita' delle amministrazioni pubbliche''. ''Il Pd promuovera' un evento pubblico - ha detto ancora Franceschini - per far emergere all'attenzione dei cittadini le buone e le cattive pratiche presenti nelle amministrazioni pubbliche e illustrare al Paese le proposte del Pd''.
Il dibattito è stato ricco di interventi interessanti ed utili, i quali hanno rappresentato le condizioni e le prospettive di miglioramento della Pubblica Amministrazione.
Gli incontri continueranno perché il Partito Democratico è interessato ad un cambiamento sostanziale nella gestione dei servizi pubblici, rifuggendo i luoghi comuni degli slogan e della propaganda usati dal centro destra ed in particolare dal Ministro Brunetta.
Adriana Aronadio
Alla riunione sono intervenuto ponendo l'attenzione sul management pubblico che dovrebbe utilizzare meglio le risorse, sulla cultura d'impresa e sull'integrazione dei dati e delle informazioni presenti nel sistema per migliorare l'efficacia dell'azione della P.A.
Essi riguardano principalmente tre ambiti:
- il rinnovo del Contratto dei dipendenti pubblici;
- il coinvolgimento del cittadino come soggetto attivo nei processi e nei servizi della Pubblica Amministrazione;
- le prerogative da attribuire alla Dirigenza pubblica.
Obiettivo della Consulta, nelle parole della presidente Linza Lanzillotta, è quello di ''dare vita ad una sede di ascolto di coloro che operano nella P.A. e dei cittadini utenti dei servizi pubblici, per identificare insieme le linee di azione per una riqualificazione delle Pubbliche amministrazioni''.
''Cio' che il Pd intende promuovere - ha proseguito Lanzillotta - anche attraverso la Consulta, e' una nuova etica pubblica che valorizzi la funzione sociale di chi opera in servizi essenziali per la qualita' della vita dei cittadini e per la crescita economica''.
Lanzillotta nel suo intervento ha poi criticato l'impostazione del ministro Brunetta, che ''attacca i fannulloni in maniera propagandistica, senza dare risposte vere su temi come la class action, la valutazione dell'efficienza e gli interventi sulla produttivita'''.
L’onorevole Lanzillotta ha inoltre affermato che il Partito Democratico intende elaborare una serie di proposte, attraverso l’apporto anche di coloro che operano nella P.A., che tendano a valorizzare le potenzialità dei servizi resi ai cittadini, come leva decisiva per lo sviluppo e la crescita del Paese. Il riconoscimento del merito sarà l’unico criterio adottato per valutare il lavoro dei dipendenti pubblici. Attraverso questa impostazione il PD intende contrastare ogni tentativo di ritorno al passato, proponendo al contrario una vera riforma che porti alla modernizzazione e all’innovazione del settore pubblico.
Questa prima riunione, in cui si è insediata la Consulta Nazionale del Partito Democratico per la Pubblica Amministrazione, offre una possibilità di confronto tra tutti coloro che operano nella P.A. o che, a vario titolo, sono coinvolti.
Le idee e le proposte fornite potrebbero infatti tradursi in azioni politiche a livello nazionale al fine di smontare, con dati concreti, gli interventi governativi fino ad oggi operati contro il settore pubblico senza che esista un reale progetto di innovazione e di cambiamento, ma che invece sembrano mirare soltanto alla creazione di dinamiche conflittuali tra i vari soggetti sociali presenti nel nostro Paese.
All’incontro sono intervenuti il segretario Dario Franceschini, i senatori Tiziano Treu e Paolo Nerozzi, ed hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, delle Università e delle associazioni dei consumatori.
Il segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini, ha sottolineato come "l'attacco generalizzato ai pubblici dipendenti, tutti etichettati come fannulloni, sia profondamente ingiusto e serva a coprire la sostanziale inerzia del governo sulle questioni della produttivita' delle amministrazioni pubbliche''. ''Il Pd promuovera' un evento pubblico - ha detto ancora Franceschini - per far emergere all'attenzione dei cittadini le buone e le cattive pratiche presenti nelle amministrazioni pubbliche e illustrare al Paese le proposte del Pd''.
Il dibattito è stato ricco di interventi interessanti ed utili, i quali hanno rappresentato le condizioni e le prospettive di miglioramento della Pubblica Amministrazione.
Gli incontri continueranno perché il Partito Democratico è interessato ad un cambiamento sostanziale nella gestione dei servizi pubblici, rifuggendo i luoghi comuni degli slogan e della propaganda usati dal centro destra ed in particolare dal Ministro Brunetta.
Adriana Aronadio
Alla riunione sono intervenuto ponendo l'attenzione sul management pubblico che dovrebbe utilizzare meglio le risorse, sulla cultura d'impresa e sull'integrazione dei dati e delle informazioni presenti nel sistema per migliorare l'efficacia dell'azione della P.A.
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