lunedì 9 marzo 2009

Cambiare la P.A. con Biondina

Sono convinto che occorre coinvolgere i cittadini e costituire delle associazioni a difesa degli utenti nei confronti della inefficienza della P.A.. Il sapere da parte dei diversi settori della P.A. di essere controllati e sottoposti al giudizio dei cittadini in modo specifico può servire a migliorare i servizi pubblici. Per tale motivo presento la associazione Biondina di Palermo che si interessa della P.A..
Il ministro Brunetta continua a sparare a zero sui dipendenti pubblici, dipingendoli come una palla al piede dell'apparato statale. E' opportuno che l'opinione pubblica prenda in considerazione anche “l'altra campana”, cioè ascolti la voce proprio di quei “fannulloni” che fanno funzionare la macchina burocratica della nostra bella Italia, che erogano un servizio al cittadino in modo professionale e competente nonostante spesso lavorino da anni in uffici cadenti, senza avere gli strumenti necessari per svolgere la propria attività, senza punti di riferimento e senza supporto.
Ecco perché nasce questa Associazione e perché si chiama “Biondina”: oltre all'opinione di Renato Brunetta esiste la nostra, quella di coloro che aderiscono all'associazione “Biondina” perché hanno qualcos'altro da dire sui lavoratori della Pubblica Amministrazione. L'Associazione “Biondina” è stata fondata a settembre del 2008 da un gruppo di dipendenti pubblici con l'idea di fornire un supporto al lavoratore sia in ambito contrattuale e normativo (ferie, permessi aspettativa, ecc.), sia per quel che riguarda l'ambito relazionale in riferimento al contesto lavorativo di appartenenza (disagio lavorativo, stress, burnout, mobbing, ecc.), ma anche per fornire al lavoratore quelle competenze necessarie per impiegare al meglio il proprio talento professionale, attraverso un percorso di crescita e di sviluppo delle proprie abilità.
Il Presidente dell’Associazione è la Dottoressa Adriana Aronadio, laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazione presso l’Università di Roma “La Sapienza” e specializzata in “Formazione, Comunicazione e Innovazione nei Contesti Sociali e Organizzativi”. Attualmente funzionario dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ACI di Palermo, ha svolto studi approfonditi per quel che riguarda il fenomeno del “mobbing” sul posto di lavoro ed ha gestito dal 1999 al 2001 il Centro Ascolto contro il Mobbing presso la camera sindacale della UIL di Palermo. Ha condotto gruppi di “auto-mutuo-aiuto” finalizzati ad acquisire le competenze e le abilità necessarie a fronteggiare il fenomeno. Numerosi sono gli articoli pubblicati sull’argomento. Adriana Aronadio ha inoltre effettuato studi approfonditi sul fenomeno dell’Assenteismo e sulle variabili psicologiche e contestuali che ne possono determinare l’aumento. Interessante è la ricerca condotta sul fenomeno denominato “Cyberloafing” (assenteismo virtuale). Sull’argomento è di prossima pubblicazione il libro “Chi è presente alzi la mano” di cui Adriana Aronadio è l’autore.
Le finalità che l' Associazione si propone sono in particolare:
- coinvolgere l'opinione pubblica in una analisi dell’intera pubblica amministrazione a partire dal punto di vista di chi ci lavora; analisi priva di pregiudizi che non si occupi solo dei “numeri” dell’assenteismo;
- promuovere la diffusione di informazioni, consulenza e assistenza finalizzata alla promozione e alla tutela dei diritti dei lavoratori pubblici, con particolare attenzione all'aspetto contrattuale ed organizzativo;
- svolgere attività di supporto psicologico al lavoratore inteso come processo di crescita e di sviluppo personale che miri ad affrontare problematiche psicologiche che ostacolano il raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi;
- fornire consulenza psicologica e giuridica riguardo tutti gli aspetti legati al “disagio lavorativo” (stress, burnout, mobbing, assenteismo, ecc.);
- organizzare corsi di formazione a numero chiuso per i soci che intendano acquisire autonomia nella definizione e nella gestione delle problematiche relative al proprio contesto lavorativo attraverso la presa di coscienza delle proprie potenzialità e l'apprendimento di strategie che gli consentano di fronteggiare efficacemente disagi e difficoltà;
- realizzare di seminari e cicli a tema di dibattiti con relative proiezioni cinematografiche inerenti gli argomenti trattati.
Consulenza psicologica al lavoratore
In ogni realtà lavorativa sono sempre presenti due dimensioni che si intrecciano e si influenzano reciprocamente: una dimensione più oggettiva e razionale legata al motivo per cui le persone si incontrano e lavorano insieme, in riferimento quindi alle attività che gli individui svolgono; ed una dimensione relazionale dominata principalmente dalle emozioni che connotano le relazioni tra le persone e che possono facilitare od ostacolare l'incontro dei diversi modi di essere del lavoratore.
E' importante quindi cercare di considerare il pensiero e le emozioni reciproche, così come è importante cercare di comprendere le ragioni dell'altro pur conservando ed affermando le differenze rispetto a se stessi.
Occorre tenere presente che la rete di rapporti che di fatto si instaurano in qualunque contesto organizzativo hanno un loro effetto sulle attività lavorative e ignorare questa dimensione vuol dire non poterla controllare.
Ciò che caratterizza la “consulenza psicologica” da noi offerta al lavoratore è appunto l'interesse per le problematiche riconducibili al lavoro che si intrecciano inevitabilmente con la vita personale.
Attraverso un programma che miri allo sviluppo della persona, proponiamo un'attività di consulenza pensata per far crescere l'individuo, che lo aiuti a prendere coscienza delle sue potenzialità ed anche degli eventuali problemi che riguardano la sfera personale e che possono interferire con quella professionale.
Chiunque intenda intraprendere tale percorso potrà contattare la Dott.ssa Adriana Aronadio al seguente indirizzo di posta elettronica o al numero telefonico dell’Associazione:
Mobbing
In etologia, con questo termine, che deriva dal verbo inglese “to mob” che significa assalire, aggredire, si indicava il comportamento aggressivo di alcune specie di uccelli che aggredendo i loro simili, intendevano appunto isolarli per estrometterli dal gruppo.
Ed è questo quello che fanno capi o colleghi nei confronti del lavoratore considerato scomodo con l’intento di distruggerlo psicologicamente e fisicamente, rendendogli la vita impossibile, per indurlo magari al licenziamento attraverso atteggiamenti vessatori, martellamenti psicologici, minacce e calunnie, messi in atto con evidente determinazione e per lungo tempo.
L’individuo che viene sopraffatto da stress ripetuto non è più in grado di reagire con meccanismi attivi né di elaborare in modo adeguato il proprio dolore. Si determina quindi una fase di crisi emozionale in cui la vittima tende ad essere più debole e vulnerabile.
Le patologie più diffuse sono: disturbi emozionali: insonnia, ansia, depressione, attacchi di panico, fobie. Ed inoltre, alterazioni neurovegetative: tachicardie, sudorazione, coliche, gastriti, forme allergiche. Infine i disturbi del comportamento: anoressia, bulimia, uso smodato di farmaci, alcool e sigarette, aggressività.
Per gestire situazioni di “Mobbing” sul posto di lavoro è necessario, prima di ogni cosa, essere consapevoli che si è vittime di tali aggressioni. Solo dopo avere acquisito questa consapevolezza, è possibile farvi fronte con l’aiuto di una persona che, in modo professionale e competente, sappia guidare la vittima lungo un percorso che possa far ritrovare la serenità.
Ed è proprio questo tipo di supporto che viene offerto dalla Dott.ssa Adriana Aronadio, che potrete contattare al seguente indirizzo di posta elettronica al numero telefonico dell’Associazione.
Attività di formazione
La Formazione assume in tutte le realtà lavorative un ruolo assolutamente strategico, nel momento in cui assolve ad alcune importanti funzioni:
- acquisizioni di competenze non presenti e necessarie;
- trasformazione di competenze possedute;
- gestione dei cambiamenti organizzativi;
- acquisizione e condivisione di nuove modalità di lavoro;
- prevenzione di situazioni di stress.
La Formazione, come le altre attività, va programmata e pianificata con tempi e modalità precise. A tal fine, lo scopo dell’Associazione è quello di garantire una maggiore professionalizzazione del lavoro ed offrire, a chi fosse interessato, quelle opportunità che, se valide, possono diventare patrimonio prezioso per il proprio sviluppo professionale.
Verranno organizzati corsi di formazione su varie tematiche.
In linea generale essi riguarderanno:
- corsi di formazione rivolti ai lavoratori in attività che intendano migliorare quelle strategie che consentano loro di utilizzare al meglio il proprio talento in ambito professionale;
- corsi di formazione rivolti a tutti coloro che vogliano aumentare ed arricchire il bagaglio di conoscenze personali e relazionali.
Si invitano i visitatori di questo blog a segnalarmi le associazioni ed i gruppi che si interessano di Pubblica Amministrazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il nome "Biondina" è proprio carino e irriverente...