giovedì 12 giugno 2008

Franco Bonfante per il diritto allo studio

La conferenza stampa odierna del consigliere regionale del PD Franco Bonfante con la partecipazione del senatore Paolo Giaretta, segretario regionale del PD, e di Giandomenico Allegri, coordinatore del PD veronese, sulla proposta di legge statale “Diritto allo studio” è stata molto partecipata da studenti, da operatori del settore e da rappresentanti politici. Negli ultimi tempi l’attenzione nel dibattito politico è stata rivolta giustamente ai pensionati, ai lavoratori dipendenti e precari ed ai disoccupati per le loro condizioni reddituali. La proposta di Franco Bonfante riconsidera gli studenti di ogni ordine e grado al fine di sostenere le famiglie che sopportano il ciclo di studi dei figli. Franco Bonfante osserva che tra le detrazioni d’imposta e gli oneri deducibili dal reddito imponibile attualmente applicati non figurano il costo dei libri di testo, il corredo scolastico e gli strumenti essenziali (PC, audiovisivi, strumento musicale ed altra attrezzatura) per un proficuo proseguimento degli studi. La proposta di legge prevede l’applicazione di detrazioni fiscali per le spese sopraelencate in rapporto al numero di figli (19% per 1 persona, 27% per 2 figli e 38% per 3 o più figli). In un mondo ormai globalizzato per sostenere la competitività dell’Italia è necessario elevare il sistema educativo e scolastico del nostro paese e la proposta di legge di Bonfante si muove nella direzione di sostenere la crescita della conoscenza, la quale rappresenta il primo fattore di successo economico e sociale. Credo, dichiara il consigliere regionale Franco Bonfante, che sia importante applicare le detrazioni fiscali a favore delle spese scolastiche in particolare l’acquisto dei libri, ma anche corredi scolastici e attrezzature che hanno un certo costo per i nostri universitari. Oggi non è prevista alcuna detrazione o deduzione. La proposta rappresenta uno strumento per porre attenzione ad un problema che esiste e che è importante. Credo che questa proposta di legge possa trovare il consenso più ampio non solo in regione ma a livello di parlamento nazionale.
On.le Bonfante fino a questo momento che consensi ha trovato la sua proposta?
Molti. Alcuni amici commercialisti mi hanno riferito che molti soggetti nel presentare la dichiarazione fiscale allegano anche gli scontrini dei libri scolastici, pensando che è talmente ovvio detrarli. Nel giro di due – tre giorni ho raccolto l’adesione di 15 consiglieri regionali del centro sinistra, di Alleanza Nazionale e da un Consigliere di Centro destra.
Senatore Giaretta cosa pensa della proposta del consigliere regionale Franco Bonfante?
E’ una bella iniziativa. Bisogna intervenire concretamente nei bilanci familiari. Questo disegno di legge incentiva le famiglie a garantire a propri figli una qualità formativa elevata. Occorre che questo diritto fondamentale, previsto dalla Costituzione, sia garantito a tutti indipendentemente dal reddito. Mi sembra che sia una giusta priorità e, quindi, come Partito Democratico lo facciamo nostro e come parlamentari ci impegniamo a sostenerlo.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti Damiano Fermo e Niccolò Moroni, rispettivamente rappresentanti delle associazioni degli studenti universitari e delle medie superiori veronesi, che hanno sottolineato l’importanza della proposta di Bonfante in quanto il sapere è una questione pubblica e non privata. Paolo Ambrosini, vice presidente nazionale dell’ALI, Associazione dei Librai Italiani, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa ed ha riferito che lo scorso anno aveva attivato una raccolta firme, raccogliendo 11 mila adesioni nel Veneto, per sostenere la detraibilità delle spese per l’acquisto dei libri scolastici. Documento

2 commenti:

Anonimo ha detto...

buona idea. ovviamente le detrazioni vanno fatte per scaglioni di reddito. è un po' come il vecchio "buono libri" di una volta

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao complimenti per il tuo blog molto interessante, mi farebbe piacere avere un tuo commento
sull’ultimo mio post “Può una strategia elettorale ben studiata fare cambiare le sorti e rovesciare i
pronostici? Ho inserito anche un sondaggio. Felice weekend da Tiziano )