La decisione della Segreteria Nazionale di votare una donna nelle tre preferenze per il Parlamento Europeo è condivisa da molti militanti e sta ottenendo tanti consensi dalle donne e dagli uomini che sono animati da un grande desiderio di cambiamento nella società e nel Partito Democratico.
La posizione di Dario Franceschini è importante tra l’altro per i seguenti motivi:
- L’inserimento di una donna tra le tre preferenze sconvolge i piani di chi pensava di poter controllare la libera espressione delle preferenze da parte dell’elettorato;
- La possibilità di avvalersi delle competenze e delle capacità delle donne che verranno elette fa saltare gli equilibri di potere esistenti e, pertanto, si rende necessario ed urgente ripensare il futuro dell’Italia e del Partito Democratico.
Per tali motivi la scelta di Franceschini è strategica e non formale o accomodante perché interviene alle radici della rappresentanza e crea nuove condizioni di cambiamento.
Tra le donne candidate nella circoscrizione del nord est che hanno maggiori possibilità di essere elette vi è Debora Serracchiani, la quale ha rappresentato in questa campagna elettorale due argomenti che hanno interessato gli elettori:
- Il rinnovamento del Partito Democratico;
- Un nuovo modo di essere presente nelle Istituzioni Europee per affrontare i problemi più urgenti dell’Italia (lavoro, welfare, precari e altro).
I sostenitori di Debora hanno intrapreso questa avventura spontaneamente seguendo la speranza che si è risvegliata in loro, esprimendo passione e soprattutto fiducia nei confronti di Debora.
Tante persone che la voteranno non hanno avuto la possibilità di vederla, di stringerle la mano eppure sono con lei e con il Partito Democratico in questo momento difficile.
Io sono tra le persone più fortunate in quanto l’ho incontrata a Verona, Avio e Badia Polesine e devo dire che Debora sa entrare nell’animo delle persone, svegliare le loro speranze e passioni. Questo non è assolutamente un fenomeno mediatico, il video dell’assemblea dei circoli è stata una occasione per farsi conoscere, in quanto si sarebbe sgonfiato subito al primo incontro con gli elettori.
Debora vive con passione e impegno i problemi delle persone, sa accarezzare il loro animo ed è genuina, determinata e competente.
Io avrei potuto tranquillamente votare per il Partito Democratico e starmene in pace. Invece è arrivata lei ed ha sconvolto la mia apparente serenità e mi ritrovo insieme a tanti amici a sostenerla per il bene dell’Italia e del Partito Democratico.
Chi non la vota ha interesse affinché tutto rimanga come prima e noi non dobbiamo permetterlo con il nostro voto dedicato a Debora Serracchiani.
Il gruppo dei sostenitori di Debora continuerà ad esistere perché la battaglia non finisce con le elezioni Europee ma continuerà per il cambiamento del Partito Democratico.
Riporto l’appello di Silvia Dellino, sostenitrice di Debora, la quale spiega i motivi per cui bisogna andare a votare e votare PD.
“Invito tutti a NON astenersi dal voto: partecipare al sogno di un'Europa unita ed efficace vuol dire ritagliarsi un pezzo di futuro che l'attuale governo italiano disdegna. Non vi riconoscete in Berlusconi ma nemmeno nell'opposizione? Solo votando domani forse un giorno esisterà una realtà politica europea a cui affidarsi che vi consentirà di scegliere senza dover optare per il meno peggio, ma credendo veramente nei vostri rappresentanti. Allora vi chiederete :"ma per chi?". NON per una destra euroscetticista,NON per un'ideologia politica che vi invita a rafforzare il PDL al fine di renderlo talmente forte da proteggere i diritti italiani quando l'unica cosa che possiamo fare è cedere sovranità al parlamento europeo. Non ad un nemico. Ma al nostro futuro. Ad un continente forte e competitivo (con Asia ed America) solo se unito. Senza perdere tradizioni e colore, semplicemente riconoscendoci in obiettivi comuni. Perché, che lo vogliate o meno, la Storia fa il suo corso. L'Europa è l'unico orizzonte raggiungibile, è l'unica via per arrivare ad un mondo migliore. Il tempo non attende nessuno. Siamo noi a dover scegliere se stare al suo passo, continuando a vivere, o perire, conservando la nostra staticità. Se qualcuno crede ancora che Silvio Berlusconi possa diventare il padrone del mondo, e con lui tutti noi, metta il naso fuori di casa, oltre il confine, e ne valuti la bassissima considerazione. Credete davvero che oltre le alpi vi siano solo comunisti che congiurano contro di lui? L'Italia è un paese meraviglioso, ci invidiano per un sacco di cose, abbiamo sempre esportato la nostra cultura, collezionando apprezzamenti da parte di tutti... se veramente, nel caso dell'odierno presidente del consiglio,ci fosse un motivo per cui stimarci, ciò avverrebbe. Non siete d'accordo? Vi siete chiesti perché non è così? IO NON HO PAURA DI ESSERE EUROPEA. E voi? IO FARO' LA STORIA, NON LASCERO' CHE MI CADA ADDOSSO!
Per questo domani voterò, perché credo negli uomini e nel futuro.
BUON VOTO A TUTTI!
P.S.: Per far l'Europa non si può tirare l'acqua al proprio mulino, vorrebbe dire rinnegarne il concetto unitario. Non si tratta più di combattere per vantaggi italiani, francesi o tedeschi. Non è questo lo spirito giusto. Bisogna mettere in gioco ciò che di meglio ha ogni nazione per condividerne tutti quanti non solo i benefici ma anche gli oneri, alleggerendo i singoli pesi. Per questo un candidato del PDL scalderebbe solo la pagatissima poltrona, perché si limiterebbe ad urlare contro le difficoltà incontrate nel formare qualcosa di già avviato dalla Storia, rallentando il lavoro di tutti. A questo punto che non partecipi proprio. No?”
Silvia Dellino
Apprezzo e stimo Silvia, la quale è una delle tante persone che sostengono Debora con passione ed intelligenza.
La posizione di Dario Franceschini è importante tra l’altro per i seguenti motivi:
- L’inserimento di una donna tra le tre preferenze sconvolge i piani di chi pensava di poter controllare la libera espressione delle preferenze da parte dell’elettorato;
- La possibilità di avvalersi delle competenze e delle capacità delle donne che verranno elette fa saltare gli equilibri di potere esistenti e, pertanto, si rende necessario ed urgente ripensare il futuro dell’Italia e del Partito Democratico.
Per tali motivi la scelta di Franceschini è strategica e non formale o accomodante perché interviene alle radici della rappresentanza e crea nuove condizioni di cambiamento.
Tra le donne candidate nella circoscrizione del nord est che hanno maggiori possibilità di essere elette vi è Debora Serracchiani, la quale ha rappresentato in questa campagna elettorale due argomenti che hanno interessato gli elettori:
- Il rinnovamento del Partito Democratico;
- Un nuovo modo di essere presente nelle Istituzioni Europee per affrontare i problemi più urgenti dell’Italia (lavoro, welfare, precari e altro).
I sostenitori di Debora hanno intrapreso questa avventura spontaneamente seguendo la speranza che si è risvegliata in loro, esprimendo passione e soprattutto fiducia nei confronti di Debora.
Tante persone che la voteranno non hanno avuto la possibilità di vederla, di stringerle la mano eppure sono con lei e con il Partito Democratico in questo momento difficile.
Io sono tra le persone più fortunate in quanto l’ho incontrata a Verona, Avio e Badia Polesine e devo dire che Debora sa entrare nell’animo delle persone, svegliare le loro speranze e passioni. Questo non è assolutamente un fenomeno mediatico, il video dell’assemblea dei circoli è stata una occasione per farsi conoscere, in quanto si sarebbe sgonfiato subito al primo incontro con gli elettori.
Debora vive con passione e impegno i problemi delle persone, sa accarezzare il loro animo ed è genuina, determinata e competente.
Io avrei potuto tranquillamente votare per il Partito Democratico e starmene in pace. Invece è arrivata lei ed ha sconvolto la mia apparente serenità e mi ritrovo insieme a tanti amici a sostenerla per il bene dell’Italia e del Partito Democratico.
Chi non la vota ha interesse affinché tutto rimanga come prima e noi non dobbiamo permetterlo con il nostro voto dedicato a Debora Serracchiani.
Il gruppo dei sostenitori di Debora continuerà ad esistere perché la battaglia non finisce con le elezioni Europee ma continuerà per il cambiamento del Partito Democratico.
Riporto l’appello di Silvia Dellino, sostenitrice di Debora, la quale spiega i motivi per cui bisogna andare a votare e votare PD.
“Invito tutti a NON astenersi dal voto: partecipare al sogno di un'Europa unita ed efficace vuol dire ritagliarsi un pezzo di futuro che l'attuale governo italiano disdegna. Non vi riconoscete in Berlusconi ma nemmeno nell'opposizione? Solo votando domani forse un giorno esisterà una realtà politica europea a cui affidarsi che vi consentirà di scegliere senza dover optare per il meno peggio, ma credendo veramente nei vostri rappresentanti. Allora vi chiederete :"ma per chi?". NON per una destra euroscetticista,NON per un'ideologia politica che vi invita a rafforzare il PDL al fine di renderlo talmente forte da proteggere i diritti italiani quando l'unica cosa che possiamo fare è cedere sovranità al parlamento europeo. Non ad un nemico. Ma al nostro futuro. Ad un continente forte e competitivo (con Asia ed America) solo se unito. Senza perdere tradizioni e colore, semplicemente riconoscendoci in obiettivi comuni. Perché, che lo vogliate o meno, la Storia fa il suo corso. L'Europa è l'unico orizzonte raggiungibile, è l'unica via per arrivare ad un mondo migliore. Il tempo non attende nessuno. Siamo noi a dover scegliere se stare al suo passo, continuando a vivere, o perire, conservando la nostra staticità. Se qualcuno crede ancora che Silvio Berlusconi possa diventare il padrone del mondo, e con lui tutti noi, metta il naso fuori di casa, oltre il confine, e ne valuti la bassissima considerazione. Credete davvero che oltre le alpi vi siano solo comunisti che congiurano contro di lui? L'Italia è un paese meraviglioso, ci invidiano per un sacco di cose, abbiamo sempre esportato la nostra cultura, collezionando apprezzamenti da parte di tutti... se veramente, nel caso dell'odierno presidente del consiglio,ci fosse un motivo per cui stimarci, ciò avverrebbe. Non siete d'accordo? Vi siete chiesti perché non è così? IO NON HO PAURA DI ESSERE EUROPEA. E voi? IO FARO' LA STORIA, NON LASCERO' CHE MI CADA ADDOSSO!
Per questo domani voterò, perché credo negli uomini e nel futuro.
BUON VOTO A TUTTI!
P.S.: Per far l'Europa non si può tirare l'acqua al proprio mulino, vorrebbe dire rinnegarne il concetto unitario. Non si tratta più di combattere per vantaggi italiani, francesi o tedeschi. Non è questo lo spirito giusto. Bisogna mettere in gioco ciò che di meglio ha ogni nazione per condividerne tutti quanti non solo i benefici ma anche gli oneri, alleggerendo i singoli pesi. Per questo un candidato del PDL scalderebbe solo la pagatissima poltrona, perché si limiterebbe ad urlare contro le difficoltà incontrate nel formare qualcosa di già avviato dalla Storia, rallentando il lavoro di tutti. A questo punto che non partecipi proprio. No?”
Silvia Dellino
Apprezzo e stimo Silvia, la quale è una delle tante persone che sostengono Debora con passione ed intelligenza.
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