giovedì 23 ottobre 2008

Dario Marini ai giovani PD

Creare un movimento giovanile non è uno scherzo, significa mettersi insieme e cominciare a delinare il futuro del nostro partito e dell’intera società italiana. Non si tratta di operazioni oscure di segreteria e piccole grandi manovre di bassa politica. Dobbiamo volare alto e dobbiamo farlo insieme.
Proprio per questo motivo, il tuo contributo è indispensabile, perché un sogno collettivo non nasce dalla mente o dalla penna di pochi singoli. Non nasce in qualche oscuro ufficio romano ma nasce nelle piazze, nei bar, nelle strade, nelle nostre famiglie, nella rete. Ecco ti propongo allora di iniziare a sognare assieme questo giovanile in modo aperto, spontaneo, trasparente cosi come dovrebbe essere la politica di un movimento giovanile nuovo e rivoluzionario. Mettiamo insieme i nostri sogni, le nostre idee, le proposte che in questi mesi abbiamo meditato nel nostro cuore e condiviso con i nostri amici. Partecipa anche tu al grande laboratorio collettivo “Il sogno” ed invia il tuo contributo al cambiamento del partito, del movimento giovanile e del Paese.
Il 25 Ottobre possiamo far sentire la nostra voce, testimoniare le difficoltà quotidiane, di una generazione che non vede il domani.
Un 25 Ottobre di proposta, non di protesta, un’occasione senza precedenti per rilanciare la politica, quella vera, sentita sulla pelle, fatta di umiltà e di passioni forti, ma anche soprattutto per ascoltare, chiedere alle istituzioni gesti di responsabilità di fronte alla recessione economica, dare risposte concrete a chi vuole guardare avanti, viaggiare, studiare, realizzare le proprie aspirazioni.
In altre parole, capire e costruire la società del 2020.
Dario Marini
Lettera aperta

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