L’associazione “La provincia che vorrei” ha organizzato un incontro con il vescovo di Verona finalizzato ad “un franco confronto sul rapporto tra religione e politica anche alla luce dell'odierna crisi economica”.
L’incontro si svolgerà venerdì 3 aprile alle ore 18,00 presso l’Istituto Don Bosco.
Come ho già dichiarato io non parteciperò all'incontro in quanto si confonde l'impegno politico che è laico con l'impegno religioso. Pertanto, l'incontro con il vescovo in questo momento caratterizzato dalle primarie del Partito Democratico per la candidatura a Presidente della Provincia è strumentale e fuorviante.
Ci ricordiamo della Chiesa quando abbiamo bisogno di consensi e non in ogni momento della nostra vita particolarmente quando svolgiamo l’azione politica.
Il Partito Democratico è un partito pluralista dove occorre mescolarsi per creare il Partito del futuro e non rimanere ancorati alle scelte del passato che servono solo a chi vuole mantenere il potere. Occorre aggregare le persone su una prospettiva nuova che tenga conto dei cambiamenti esistenti.
L’incontro si svolgerà venerdì 3 aprile alle ore 18,00 presso l’Istituto Don Bosco.
Come ho già dichiarato io non parteciperò all'incontro in quanto si confonde l'impegno politico che è laico con l'impegno religioso. Pertanto, l'incontro con il vescovo in questo momento caratterizzato dalle primarie del Partito Democratico per la candidatura a Presidente della Provincia è strumentale e fuorviante.
Ci ricordiamo della Chiesa quando abbiamo bisogno di consensi e non in ogni momento della nostra vita particolarmente quando svolgiamo l’azione politica.
Il Partito Democratico è un partito pluralista dove occorre mescolarsi per creare il Partito del futuro e non rimanere ancorati alle scelte del passato che servono solo a chi vuole mantenere il potere. Occorre aggregare le persone su una prospettiva nuova che tenga conto dei cambiamenti esistenti.
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