giovedì 9 luglio 2009

Dario Franceschini Segretario del Partito Democratico

Comitato di Verona a sostegno di Dario Franceschini alla Segreteria del Partito Democratico
Siamo un gruppo di persone che si riconoscono nel Partito Democratico e che hanno sostenuto nelle ultime elezioni al Parlamento Europeo Debora Serracchiani, la quale è stata premiata con 144 mila preferenze dagli elettori per la freschezza, onestà e competenza della sua proposta politica e per la capacità di rinnovamento che ha espresso chiaramente. Il PD, grazie all’impegno di Dario Franceschini, ha contenuto le perdite rispetto alle previsioni effettuate subito dopo le dimissioni di Walter Veltroni ed il centro destra ha iniziato la fase di declino.
Adesso ci aspetta un compito altrettanto arduo con il congresso del PD:
- Ripensare il Partito Democratico;
- Avviare un grande cambiamento nel paese.
Questo processo di cambiamento intendiamo realizzarlo con Dario Franceschini alla Segreteria del Partito Democratico ed insieme a Debora Serracchiani, Piero Fassino, Pietro Ichino e tanti altri che hanno una chiara visione riformista e non ideologica dell’impegno politico.
Non crediamo ad un Partito Democratico degli iscritti, delineato da Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema, ma aperto al contributo della società e disponibile a farsi carico dei problemi emergenti (crisi economica, lavoro, diritti civili, equità, povertà, rischio della povertà) e non solo di una parte pur significativa dei problemi (laicità) così come avviene con la candidatura di Ignazio Marino.
”Il partito che fa riferimento prioritario agli apparati, afferma il senatore Pietro Ichino, tende a considerare soltanto gli interessi organizzati; in materia di lavoro, gli interessi rappresentati dai sindacati e dalle associazioni imprenditoriali. Un partito fondato sulle primarie è un partito il cui leader sa scoprire gli interessi di lavoratori che non hanno rappresentanze organizzate, di coloro cui nessuno dà voce”.
Le nuove organizzazioni rappresentano la stella marina e non sono chiuse in se stesse ma aperte al contributo della società (Partito degli elettori). Le organizzazioni a ragno rappresentano una struttura centralizzata e impermeabile nel momento in cui i servizi ed i prodotti sono realizzati dalle aziende tramite la cocreazione dei consumatori. Per una organizzazione politica cocreare valore significa ascoltare gli elettori, aprire le porte al loro contributo e cocreare proposte politiche insieme a loro. Oggi i cittadini, siano essi elettori o consumatori, vogliono partecipare ed incidere nelle scelte e nella creazione del valore che può essere un prodotto, un servizio, una proposta politica. Lasciarli fuori significa creare una organizzazione avulsa dalla società che propone progetti al di fuori dal tempo. La testa della stella marina è rappresentata da tutto il corpo tramite il decentramento, la partecipazione e l'apertura alla società. La testa del ragno è centralizzata e basta colpirla per distruggere l'organizzazione (Partito degli iscritti).
Dobbiamo fare del Partito Democratico una stella marina dove la testa è rappresentata da tutto il corpo: decentramento del potere decisionale, partecipazione e territorio, valori condivisi e testimonianze concrete. Il Partito Democratico dovrà essere caratterizzato da: democrazia e partecipazione, creatività, pari dignità tra uomini e donne, laicità, merito e scoperta dei talenti, innovazione, integrazione e presenza nel territorio, cultura dei problemi. Un Partito Democratico laico in uno Stato laico.
Dobbiamo essere presenti nei luoghi dove si incontrano le persone e dove si crea opinione per testimoniare la nostra visione del paese e della società: piazze, aziende, scuole, sindacato, bar. Per tale motivo propongo agli elettori di iscriversi al Partito Democratico per svolgere in vista del Congresso un’azione efficace per il cambiamento del PD e della società.
Invito tutti coloro che sostengono Dario Franceschini e che risiedono nella provincia di Verona di comunicare i loro dati (indirizzo e comune di residenza, e-mail, cellulare) a Leone Antonino (promotore dell’iniziativa) tramite e-mail a cambiamentoorg@gmail.com al fine di organizzare una presenza significativa nel territorio veronese a favore di Dario Franceschini. Creiamo insieme un grande gruppo di base che possa al prossimo congresso sostenere Dario Franceschini alla Segreteria del Partito Democratico al di fuori degli apparati e delle correnti organizzate.

3 commenti:

Angela Cocchi ha detto...

Mi piacerebbe che lo stesso entusiasmo ci fosse qui "a casa mia".

Paolo ha detto...

Caro Antonino,
prima parli di partito degli elettori e non degli iscritti e poi finisci con l'esortazione ad iscriversi al partito democratico. Quindi alla fine anche tu finisci con l'ammettere che non c'è possibilità di partecipazione politica se non si è schierati in un partito. Ma anche questa partecipazione, con questa legge elettorale è solo virtuale. Se nelle elezioni europee non ci fossero state le preferenze quante possibbilità avrebbe avuto Debora Serracchiani di essere messa fra i primi della lista e quindi di essere eletta? IMPEGNAMOCI PER IL CAMBIAMENTO DELLA LEGGE ELETTORALE IN QUESTA LEGISLATURA: REINTRODUCIAMO LE PREFERENZE. Sosteniamo alla segreteria solo chi prenderà precisi impegni in tal senso! Per vitare che si continuino a fare accordi trasversali fra destra e sinistra sopra le teste degli elettori e dei tesserati al partito e per una coerenza della politica

Antonino Leone ha detto...

Dovresti leggere il mio post "Dalla rete al Partito Denocratico" http://cambiamentoorg.blogspot.com/2009/06/dalla-rete-al-congresso-del-partito.html
dove spiego le motivazioni del'invito ad iscriversi al PD.
Sono d'accordo con te che bisogna cambiare la legge elettorale ed introdurre le preferenze. Questo non è però un fattore distintivo per i candidati alla segreteria in quanto tutti sono d'accordo sull'argomento.