Il convegno di ieri sul Welfare, organizzato dal Partito Democratico del Veneto a Verona, è riuscito per la grande partecipazione, per i contenuti trattati, per le proposte ipotizzate e per la capacità dei relatori ad analizzare e valutare l'attuale grave crisi economica ed i suoi effetti sociali sulle persone, per la valutazione dei provvedimenti governativi in rapporto alla situazione di difficoltà del paese.
Avendo partecipato al convegno posso dire che il Veneto ha le capacità e le risorse umane per affrontare positivamente la crisi e che il Governo della Regione Veneto non è in grado di predisporre strumenti adatti alla gravità della crisi economica. I numerosi interventi del Governo nazionale in materia economica sono risultati inefficaci e se confrontati con quelli adottati dagli altri Stati Europei si rilevano insufficienti.
Gli interventi dei relatori e dei partecipanti sono a disposizione di tutti nel seguente link http://www.partitodemocraticoveneto.org/moovie.asp?ID_evento=41
Indico anche il mio intervento su alcuni aspetti particolari del Welfare
http://www.partitodemocraticoveneto.org/dett_moovie.asp?ID_evento=41&ID=291
Avendo partecipato al convegno posso dire che il Veneto ha le capacità e le risorse umane per affrontare positivamente la crisi e che il Governo della Regione Veneto non è in grado di predisporre strumenti adatti alla gravità della crisi economica. I numerosi interventi del Governo nazionale in materia economica sono risultati inefficaci e se confrontati con quelli adottati dagli altri Stati Europei si rilevano insufficienti.
Gli interventi dei relatori e dei partecipanti sono a disposizione di tutti nel seguente link http://www.partitodemocraticoveneto.org/moovie.asp?ID_evento=41
Indico anche il mio intervento su alcuni aspetti particolari del Welfare
http://www.partitodemocraticoveneto.org/dett_moovie.asp?ID_evento=41&ID=291
3 commenti:
A caldo ti direi che i temi trattati nel tuo intervento sono cruciali, che indigna il silenzio della politica su questo e che è agghiacciante che ci siano gli strumenti e che non vengano usati. La mia modestissima esperienza, rispetto al primo punto la sfida della povertà, mi fa ragionare in termini un po' diversi. Per me è più normale parlare di agevolazione dei percorsi di autonomia e di interventi sociali sull'agio e sul disagio, di prevenzione e di interventi mirati finalizzati all'utilizzo delle risorse e abilità personali piuttosto che all'assistenza. Ma sono esperienze frutto di interventi legislativi regionali diversi e di sensibilità "territoriali" peculiari.
Ti faccio i miei complimenti e ti prego di accettare le mie parole come spunti e non come osservazioni. Buona serata e grazie ancora per il tuo tempo.
Condivido le tue osservazioni. Il mio intervento ha per obiettivo quello di far uscire dalla povertà le persone attraverso interventi non assistenziali ma seguendo la strategia proposta da C. K. Prahalad in La fortuna alla base della piramide Sconfiggere la povertà e realizzare profitti e l'espereienza di Muhammad Yunus con la banca ei Poveri ( Un mondo senzapovertà). In definitiva interventi che creano ricchezza e liberano le persone dal bisogno.Gli interventi assistenziali riguardano le persone non autosufficienti per motivi sanitari, per l'età ed altro. Ti ringrazio per le tue riflessioni.
Abbastanza: momenti molto interessanti ed altri di routine. Bello il tuo intervento, anche per la passione. Quella che manca ad alcuni altri relatori, un pò mestieranti.
Ora sono troppo stanco, ma mi riservo di darti un parere più articolato, visto che me lo chiedi (per quello che vale, ovviamente. Cioè poco o nulla).
Buona notte.
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