martedì 16 febbraio 2010

Mozione dell’opposizione su AGSM Verona

Il giorno 18 febbraio, alle ore 16, è convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria per l’esame della mozione proposta dai consiglieri di minoranza del PD, Verona Civica e PDCI. Con tale mozione viene chiesta la costituzione di una commissione consiliare di indagine per acquisire tutte le informazioni necessarie su AGSM dopo gli scontri avvenuti all’interno della maggioranza sulla gestione dell’azienda.
Si riporta integralmente la mozione
“Preso atto che
a seguito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa locale da parte di un consigliere di amministrazione di AGSM, nominato tre anni fa dalla attuale maggioranza, e della successiva risposta da parte del Presidente di AGSM, si è evidenziata una spaccatura all'interno del consiglio di amministrazione
nella stessa occasione il massimo rappresentante di uno dei partiti che sostengono la maggioranza nell'Amministrazione Comunale, ha, di fatto, avallato le pesanti critiche alla gestione dell'azienda e ha denunciato l'assenza di una politica complessiva sulle aziende partecipate
la denuncia degli esponenti di maggioranza fa seguito, confermandole, alle critiche di immobilismo per AGSM e di gestione non trasparente delle società collegate fatte in tutte le occasioni dagli esponenti dell'opposizione
finora gli investimenti vantati dall'azienda nelle energie alternative sono da attribuirsi a scelte fatte dal precedente consiglio di amministrazione, con l'unica esclusione dell'impianto sullo stadio
la chiusura del mandato dell'attuale consiglio di amministrazione e la conseguente prossima nomina di un nuovo organismo porterà inevitabilmente a fax trascorrere inutilmente altro tempo prezioso
il Consiglio Comunale
chiede la costituzione di una commissione consiliare d'indagine per acquisire le necessarie informazioni utili ad esprimere gli indirizzi che gli competono
inoltre
impegna il Sindaco e la Giunta
a presentare in Consiglio Comunale entro e non oltre sei mesi il piano per le alleanze di AGSM a partire dalla fusione tra AGSM e Amia
a presentare il bilancio consolidato del Comune per I'anno 2011 come elemento di trasparenza sulle aziende partecipate e quelle collegate
a ridurre a tre i componenti del consiglio di amministrazione di AGSM e delle aziende collegate per il prossimo mandato
a modificare, conseguentemente, lo Statuto Comunale e il Regolamento delle nomine per garantire la presenza di un rappresentante dell'opposizione”.

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