mercoledì 21 ottobre 2009

Frantumi da ricomporre: prima recensione

Inps - Talenti in azione
L’ex-collega e curatore segnala la pubblicazione del saggio di organizzazione
“Frantumi da ricomporre” è il titolo del saggio (Libri Este, 2009) curato da Antonino Leone, ex collega in pensione nonché già Direttore dell’Agenzia di Legnago (VR), e Mita Marra. La prefazione è di Francesca Simeoni e gli interventi di Federico Testa, Silvano Del Lungo, Rita Carisano, Pietro Ichino, Giovanni Martignoni e Donata Gottardi.
Nel volume il collega Leone ha profuso tutta la passione per l’organizzazione, coltivata lavorando e discutendo idee ed esperienze in Inps, divorando saggi di organizzazione e confrontandosi con esperti della materia, come questo volume testimonia. All’analisi del “caso Inps” viene dedicata la seconda parte del libro, mentre la terza parte sviluppa alcuni temi selezionati dal blog “Cambiamento nelle organizzazioni”. Il sistema Italia è “fuori mercato” a causa di un elefantiaco apparato pubblico incapace di offrire servizi efficienti e qualitativamente adeguati alle imprese e ai cittadini. Per uscire dalla crisi economica e finanziaria globale occorre, invece, una pubblica amministrazione che, in presenza di un assetto costituzionale federale, disegni e gestisca politiche a favore della crescita e dello sviluppo in complessi sistemi di governance, soggetti ad elevata incertezza. Le riforme legislative varate negli ultimi due anni puntano sulla trasparenza, sulla responsabilità, sulla valutazione e sull’incentivazione come leve del cambiamento organizzativo. Il saggio entra nel merito di tali iniziative legislative per comprendere come e, in che misura, queste riforme possano migliorare il rendimento istituzionale, le soluzioni organizzative e le pratiche manageriali. L’intento è riflettere sul fatto che forse le leggi non possono essere l’unica cura per le tante lacune della pubblica amministrazione italiana. L’eterogeneità dei problemi e delle carenze investe i vari comparti del settore pubblico, i diversi livelli di governo centrale, regionale e locale ed inevitabilmente il Nord e il Sud del Paese.

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