Una parte dei visitatori di questo blog ha partecipato al sondaggio sul PD del Nord al fine di verificare se tale idea sia condivisa o meno. Dopo i risultati elettorali si avverte la necessità nel PD di stabilire una propria articolazione organizzativa e strategica al fine di radicarsi nel territorio e rispondere ai problemi emergenti delle comunità locali.
I risultati del sondaggio "Condividi la proposta del Sindaco di Venezia Cacciari di un PD del Nord" sono i seguenti:
- Votanti n. 34;
- SI n. 17 voti 50%;
- NO n. 17 voti 50%.
Dai risultati del sondaggio effettuato su scala nazionale e su un campione scarso di votanti si può dedurre che:
- Il numero dei votanti è di molto inferiore al numero di visitatori del blog del periodo preso in considerazione. Pertanto, l'argomento non interessa in modo rilevante tutti i visitatori del blog;
- Coloro che sono favorevoli alla proposta del Sindaco di Venezia Cacciari esprimono l'esigenza di realizzare un forte radicamento territoriale nell'area del Nord;
- Quelli che sono contrari alla proposta esprimono la preocupazione di realizzare una divisione territoriale del Partito Democratico.
Ritengo che il PD, pur rimanendo un partito nazionale, si deve trasformare in una organizzazione decentralizzata che conferisce poteri al partito periferico. Tali poteri interessano: - La scelta delle alleanze nelle autonomie locali; - L'autonomia organizzativa; - La scelta della classe dirigente.
In definitiva il PD per radicarsi nel territorio deve trasformarsi in una stella marina, metafora utilizzata Ori Brafman e Rod A. Beckstrom autori di "Senza leader", libro che ha avuto molto successo e che presenta il cambiamento delle organizzazioni nel terzo millennio.
1 commento:
Non sono contario al Pd del Nord, ma credo non debba essere un partito nato per inseguire la Lega sui temi più demagogici.
Bisognerebbe affrontare con attenzione il tema della sicurezza, ma senza giocare sulle paure della gente.
E' la strada più difficile?
E' la strada giusta.
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