martedì 12 aprile 2011

San Bonifacio in ritardo sulla valutazione e performance

San Bonifacio è un comune di circa 20mila abitanti e non ha ancora adottato alcun provvedimento riguardo all’attuazione del D. Lgs. n. 150 del 2009. Il ritardo è molto grave perché in questo caso si tratta di un comune di medie dimensioni.
La Giunta Comunale è inadempiente in quanto avrebbe dovuto:
- convocare il consiglio comunale per deliberare i criteri generali di modifica del Regolamento degli uffici e dei servizi per adeguarlo ai principi stabiliti dal Decreto;
- riunire la Giunta è deliberare le modifiche del Regolamento.
Dopo tali fasi iniziali la Giunta avrebbe dovuto introdurre il sistema di misurazione e valutazione della performance, il piano di performance ed attuare la gestione del ciclo della performance.
Le scadenze sono state superate abbondantemente e non si conoscono le prospettive della Giunta.
“Il 14 Gennaio scorso il Gruppo Consigliare del PD, dichiara Stefano Piccoli consigliere comunale del PD a San Bonifacio, ha presentato una interrogazione per avere chiarimenti in merito allo stato di attuazione del Decreto Legislativo 150/2009 che disciplina la riforma della pubblica amministrazione. Da allora non abbiamo mai ricevuto notizie, ma sappiamo che se il Sindaco fosse venuto in Consiglio comunale avrebbe dovuto informare che fino ad oggi non si è fatto ancora nulla”. “In altri comuni, continua Piccoli, si sono adottate delibere o, come a Verona o a San Giovanni Lupatoto, si è aderito al progetto “Performance e merito” promosso dall’ANCI. San Bonifacio è uno dei comuni ancora inadempienti, alla faccia dell’essere l’amministrazione “del fare” che il Sindaco Casu ha tanto propagandato. Questa inadempienza non è solo l’ennesimo sintomo di una Giunta priva di capacità di gestione della cosa pubblica ma finirà col penalizzare quei dipendenti pubblici meritevoli che non potranno vedersi erogare premi legati alla qualità della loro performance lavorativa”.
Il Gruppo Consigliare del PD di San Bonifacio, conclude Piccoli, chiede che si provveda ad attuare concretamente la riforma della pubblica amministrazione nel nostro territorio e che il Consiglio Comunale venga chiamato a dare opportuni atti di indirizzo su questo tema. Il Partito Democratico e il Gruppo Consigliare continueranno a battersi per portare un cambiamento positivo nella pubblica amministrazione, individuando obiettivi strategici da perseguire, processi atti al miglioramento, e interagendo con la comunità locale al fine di creare una P.A. amica del cittadino.
Il paradosso: una Giunta di centro destra non attua la prima riforma di centro destra.

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