lunedì 7 marzo 2011

Stefano Ceschi continua la battaglia a Bussolengo

Il Sindaco di Bussolengo ha risposto all’interrogazione del consigliere comunale del Partito Democratico, Stefano Ceschi, affermando che i criteri generali sono stati deliberati dal Consiglio Comunale nel lontano 1997. Il Sindaco non tiene conto strumentalmente dei seguenti aspetti:
- Politico. Il comportamento del Sindaco e della Giunta chiude tutti gli spazi di confronto sull’attuazione della riforma della PA. Facendo cosi tutte le responsabilità ricadono interamente su tali organi;
- Giuridico. I criteri generali di cui alla delibera del 1997 si riferiscono esclusivamente alla normativa in vigore all’epoca e, pertanto, vanno modificati per adeguarli al D. Lgs. n. 150/2009 che ha rivoluzionato il precedente assetto normativo.
Inoltre, Stefano Ceschi ha posto particolare attenzione sulla conferma del Nucleo di Valutazione che non rispetta l’indipendenza e l’autonomia ed il processo di selezione dei membri previsti per l’Organismo indipendente di valutazione.
Si riporta l’interrogazione integrale di Stefano Ceschi.
In riferimento alla mia precedente interpellanza sul tema e presa visione della Vostra risposta sono a ribadire che i criteri generali che il Consiglio Comunale doveva approvare si riferiscono ai principi del D. Lgs. n. 150/2009 e precisamente alle disposizioni richiamati dall' art 16, comma 2 (artt. 3, 4, 5, comma 2, 7, 9 e 15, comma1) e dall’art. 31, comma 1 (artt. 17, comma 2, 18, 23, commi 1 e 2, 24, commi 1 e 2, 25, 26, 27, comma 1) e che non potevano essere contemplati dal provvedimento n. 154 del 23.12.1997 in quanto antecedente al D. Lgs. n. 150/2009.
Il semplice adeguamento di cui parla il Sindaco riferendosi alle delibere n. 163 del 2/12/2010 e n. 183 del 23/12/2010 introduce principi ai quali l'Amministrazione Comunale deve adeguarsi stabiliti dal D. Lgs. n. 150/2009 e non dalla delibera n. 154 del 23/12/1997, la quale essendo stata approvata in data precedente al D. Lgs. n. 150/2009 non poteva stabilire i criteri generali di attuazione della riforma della PA.
Delibera n. 163 del 2/12/2010Con la delibera n. 163 del 2/12/2010 la Giunta Comunale all'art. 27 modificato del Regolamento afferma che il Nucleo di valutazione "assume il ruolo e persegue le finalità dell'Organismo Indipendente di Valutazione, ai sensi dei principi enunciati dagli artt. 7 e 14 del D. Lgs. n. 150/2009". Inoltre l'art 28, comma 2 "Attribuzioni" modificato del Regolamento elenca le attività che il D. Lgs. n. 150/2009 attribuisce all'Organismo indipendente di valutazione, stabiliti dall'art. 14, comma 4, da assegnare al Nucleo di Valutazione.
L'art. 28, comma 2, recita "In particolare il Nucleo svolge le seguenti attività ......." e sono elencate le attività esercitate dall'Organismo Indipendente di Valutazione.
Tale modifiche dimostrano chiaramente che sono stati introdotti i principi del D. Lgs. n. 150/2009 nel Regolamento che non potevano essere previsti dalla delibera n. 154 del 1997.
Delibera n. 183 del 23/12/2010Con la delibera n. 183 del 23/12/2010 la Giunta Comunale adotta lo stesso artificio in quanto introduce dei principi nel Regolamento previsti dal D. Lgs. n. 150/2009. Gli strumenti manageriali introdotti dalla Giunta Comunale nel Regolamento Comunale e disposti dal D. Lgs. n. 150/2009 sono:
- il ciclo di gestione della performance ( art. 4 del D. Lgs. n. 150/2009) ed il piano della performance (art. 10 del D. Lgs. n. 150/2009) con l'art. 40/ter del Regolamento;
- il sistema di valutazione (art. 7 del D. Lgs. n. 150/2009) con l'40 quinquies del Regolamento;
- la valutazione delle prestazioni (art. 40 quater lettera d) del regolamento comunale) del personale e dei responsabili dei servizi fa esplicito riferimento agli strumenti ed alle metodologie dell' art. 7 del D. Lgs. n. 150/2009
- la trasparenza (art 11 del D. Lgs. n. 150/2009) con l'art 40/septies.
Quanto descritto prima dimostra che la Giunta Comunale non ha introdotto modifiche nel Regolamento degli Uffici e dei Servizi richiamandosi esclusivamente ai principi generali stabiliti dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 154 del 23/12/1997 in quanto tale delibera è antecedente al D. Lgs n. 150/2009.
I principi e gli strumenti introdotti nel Regolamento Comunale fanno riferimento alle disposizioni del D. Lgs n. 150/2009 e, pertanto, spettava al Consiglio Comunale approvare i criteri generali di adeguamento del Regolamento Comunale ai contenuti delle disposizioni contenute dal Decreto. Le deliberazioni della Giunta Comunale sono viziate in quanto non hanno rispettano l'art 42, comma 2, lettera a) del D. Lgs n. 267/2000 che attribuisce al Consiglio Comunale l'approvazione dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi.
1) Per le motivazioni addotte si richiede al Sindaco di convocare il Consiglio Comunale al fine di adeguare l'ordinamento comunale ai principi del D. Lgs. n. 150/2009.
Nucleo di valutazione
Entrando nel merito della delibera n. 163 del 2/12/2010 si osserva che la Giunta Comunale ha stabilito di confermare il Nucleo di valutazione, presieduto dal Segretario generale, e di attribuire ad esso le attività dell'Organismo indipendente di valutazione. Si fa presente che il nucleo di valutazione è stato introdotto negli anni '90 in condizioni organizzative ed ambientali legate a quel periodo e ad esso è stato stabilito un ruolo ed assegnate delle competenze rapportare a quel momento storico. Il tentativo della Giunta Comunale di confermare il Nucleo di Valutazione e nello stesso tempo di adeguarne le competenze non corrisponde al disegno organizzativo della Riforma delle PA in quanto non tiene conto del fatto che il nuovo organismo, stabilito dal D. Lgs. n. 150/2009, è un organo autonomo ed indipendente che svolge le attività del Nucleo di Valutazione e quelle stabilite dal Decreto. Sarebbe stato più semplice istituire l'Organismo indipendente di valutazione. Invece la Giunta Comunale conferma il Nucleo per evitare, sembrerebbe, di ricorrere a processi di selezione con requisiti elevati per i membri dell'Organismo indipendente di valutazione (delibera n. 4/2010 della Civit) e per avere un organismo che così facendo potrebbe risultare schiacciato sulle decisioni della Giunta Comunale e non indipendente ed autonomo così come stabilito dal D. Lgs. n. 150/2009 e dalle delibere della Civit. Questo è confermato dalla decisione della Giunta di far presiedere il Nucleo di Valutazione dal Segretario Generale cosa che non si sarebbe potuta realizzare con l'Organismo indipendente di valutazione.
2) Si chiede pertanto che in sede di Consiglio Comunale venga valutata tale scelta al fine di non sacrificare i contenuti della riforma della PA per interessi locali e di respiro non strategico. Sono a chiedere al Sindaco di rispondere ai punti 1 e 2 e di mettere a conoscenza il Consiglio Comunale delle decisioni prese in merito.
Si chiede risposta scritta.

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