La bozza della relazione illustrativa al disegno di legge, disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini e imprese, collegato alla finanziaria 2010 prevede varie misure che semplificano i rapporti ed incidono sui costi della burocrazia.
Il disegno di legge prevede fra l’altro:
- carta d’identità e cambi di residenza on line;
- pagella elettronica;
- prescrizioni sanitarie farmaceutiche e specialistiche in via telematica;
- certificati medici trasferiti all'Inps in via telematica per tutti i lavoratori pubblici e privati.
Si prevede un risparmio di circa 5 miliardi all’anno soltanto per le piccole e medie imprese. Ritengo che il risparmio si avvertirà anche nella pubblica amministrazione con l’eliminazione di alcuni adempimenti che diverranno inutili ed il recupero di risorse umane da destinare ad attività rilevanti.
Tale provvedimento è utile ma non sufficiente in quanto non è possibile ogni volta, come è avvenuto negli ultimi anni per i certificati di malattia e la trasmissione di dati utili all’Inps (redditi, decesso, variazioni anagrafiche), stabilire per legge il processo di cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni, intervenendo parzialmente e sostituendosi alle attività del management pubblico.
Certo condivido il provvedimento di semplificazione ma avrei condiviso di più se il Governo avesse affrontato in un apposito disegno di legge l’adeguamento dei rapporti tra PA e cittadini e imprese tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’impiego dei dati e delle informazioni presenti nel sistema complesso delle Pubbliche Amministrazioni e la loro trasformazione in informazioni analitiche, specificando in modo chiaro e completo quali dati sono riservati e non possono essere utilizzati dal sistema (diagnosi della malattia ed altri dati riservati), al fine di combattere alcuni fenomeni (evasione contributiva e fiscale, assenteismo, prescrizione anomale dei farmaci, etc.) e di rendere efficiente ed efficace la macchina statale.
Occorre capire che specifici provvedimenti di adeguamento influiscono in modo marginale nella Pubblica Amministrazione e che invece occorre intervenire nel sistema della PA affinché esso cambi complessivamente.
Tempo fa la Guardia di Finanza ha scoperto che circa 150 macchine erano intestate a persone defunte o prive di patente. A Verona circa 400 defunti all’anno risultano assistiti dai medici e le ASL corrispondono ai medici interessati il corrispettivo per l’assistenza.
Se il sistema della PA non viene messo nelle condizioni di funzionare attraverso la condivisione e l’utilizzo dei dati presenti nei diversi settori e la loro trasformazione in informazioni analitiche per essere utilizzate in modo normale e continuo ci si affida all’impegno della Guardia di Finanza, che interviene dopo gli eventi, per interrompere degli avvenimenti che sono prodotti spontaneamente dal sistema.
Ricorrere alle informazioni analitiche significa rendere efficiente ed efficace il sistema, dedicare l’impegno della Guardia di Finanza ad altre attività utili e risparmiare risorse umane che attualmente sono destinate ad attività che potrebbero diventare inutili poiché il sistema della PA verrebbe messo in condizioni di funzionare in modo autonomo.
Ansa
Repubblica
Il disegno di legge prevede fra l’altro:
- carta d’identità e cambi di residenza on line;
- pagella elettronica;
- prescrizioni sanitarie farmaceutiche e specialistiche in via telematica;
- certificati medici trasferiti all'Inps in via telematica per tutti i lavoratori pubblici e privati.
Si prevede un risparmio di circa 5 miliardi all’anno soltanto per le piccole e medie imprese. Ritengo che il risparmio si avvertirà anche nella pubblica amministrazione con l’eliminazione di alcuni adempimenti che diverranno inutili ed il recupero di risorse umane da destinare ad attività rilevanti.
Tale provvedimento è utile ma non sufficiente in quanto non è possibile ogni volta, come è avvenuto negli ultimi anni per i certificati di malattia e la trasmissione di dati utili all’Inps (redditi, decesso, variazioni anagrafiche), stabilire per legge il processo di cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni, intervenendo parzialmente e sostituendosi alle attività del management pubblico.
Certo condivido il provvedimento di semplificazione ma avrei condiviso di più se il Governo avesse affrontato in un apposito disegno di legge l’adeguamento dei rapporti tra PA e cittadini e imprese tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’impiego dei dati e delle informazioni presenti nel sistema complesso delle Pubbliche Amministrazioni e la loro trasformazione in informazioni analitiche, specificando in modo chiaro e completo quali dati sono riservati e non possono essere utilizzati dal sistema (diagnosi della malattia ed altri dati riservati), al fine di combattere alcuni fenomeni (evasione contributiva e fiscale, assenteismo, prescrizione anomale dei farmaci, etc.) e di rendere efficiente ed efficace la macchina statale.
Occorre capire che specifici provvedimenti di adeguamento influiscono in modo marginale nella Pubblica Amministrazione e che invece occorre intervenire nel sistema della PA affinché esso cambi complessivamente.
Tempo fa la Guardia di Finanza ha scoperto che circa 150 macchine erano intestate a persone defunte o prive di patente. A Verona circa 400 defunti all’anno risultano assistiti dai medici e le ASL corrispondono ai medici interessati il corrispettivo per l’assistenza.
Se il sistema della PA non viene messo nelle condizioni di funzionare attraverso la condivisione e l’utilizzo dei dati presenti nei diversi settori e la loro trasformazione in informazioni analitiche per essere utilizzate in modo normale e continuo ci si affida all’impegno della Guardia di Finanza, che interviene dopo gli eventi, per interrompere degli avvenimenti che sono prodotti spontaneamente dal sistema.
Ricorrere alle informazioni analitiche significa rendere efficiente ed efficace il sistema, dedicare l’impegno della Guardia di Finanza ad altre attività utili e risparmiare risorse umane che attualmente sono destinate ad attività che potrebbero diventare inutili poiché il sistema della PA verrebbe messo in condizioni di funzionare in modo autonomo.
Ansa
Repubblica
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