Doveva essere un incontro conviviale tra amici e si è trasformato in un evento ricco di entusiasmo e di contenuti.
A scaldare l’ambiente ci ha pensato Flavio Zanonato, sindaco di Padova, il quale ha dichiarato di essere presente all’incontro per sostenere Franco Bonfante, candidato in consiglio regionale per il Partito Democratico, per i seguenti motivi:
- Apprezzamento per il lavoro svolto nella Regione Veneto con competenza e capacità;
- La sua esperienza di Sindaco di Cerea lo mette nelle condizioni di operare bene nella prossima legislatura. Bonfante conosce i problemi delle città e rappresenta per tale motivo una risorsa per il Partito Democratico Veneto e non come altri consiglieri che fanno fatica a capire i problemi dei comuni.
Inoltre, Zanonato si è soffermato sulle prospettive della Regione Veneto affermando che con Zaia si ritorna indietro in quanto il Pdl è un partito romano e centralista e la Lega si interessa solo dei problemi della Lombardia. Con Bortolussi si crea la prospettiva di riportare attenzione ed interesse verso la Regione Veneto, la quale deve guardare al futuro ed aprirsi all’Europa.
Zanonato ha polemizzato con la Lega sul tema della sicurezza affermando che occorre utilizzare tutti gli anelli della risoluzione del problema e non soltanto la repressione che rappresenta l’ultimo anello.
L’incontro è stato aperto da Giandomenico Allegri, segretario del Partito Democratico della provincia di Verona, che ha portato i saluti agli intervenuti, ha ringraziato Zanonato per la sua presenza ed ha ribadito l’importanza di votare PD alle prossime elezioni regionali.
Franco Bonfante ha sottolineato l’importanza della strategia del Partito Democratico nel Veneto che si propone di rappresentare insieme i lavoratori dipendenti ed autonomi e di farsi carico dei problemi delle piccole e micro imprese del Veneto senza le quali non si può disegnare un piano di sviluppo e di crescita economica nella Regione.
Bonfante ha rappresentato i problemi delle piccole e medie imprese con le quali ha contatti continui a Cerea.
Subito dopo l’appuntamento di Verona Flavio Zanonato e Franco Bonfante sono partiti per essere presenti ad altri incontri che si sono svolti a Soave e Cazzano di Tramigna. Si registra in tali incontri una rilevante partecipazione.
All’incontro nel comune di Cazzano di Tramigna ha partecipato la senatrice Mariapia Garavaglia.
Inoltre, Zanonato si è soffermato sulle prospettive della Regione Veneto affermando che con Zaia si ritorna indietro in quanto il Pdl è un partito romano e centralista e la Lega si interessa solo dei problemi della Lombardia. Con Bortolussi si crea la prospettiva di riportare attenzione ed interesse verso la Regione Veneto, la quale deve guardare al futuro ed aprirsi all’Europa.
Zanonato ha polemizzato con la Lega sul tema della sicurezza affermando che occorre utilizzare tutti gli anelli della risoluzione del problema e non soltanto la repressione che rappresenta l’ultimo anello.
L’incontro è stato aperto da Giandomenico Allegri, segretario del Partito Democratico della provincia di Verona, che ha portato i saluti agli intervenuti, ha ringraziato Zanonato per la sua presenza ed ha ribadito l’importanza di votare PD alle prossime elezioni regionali.
Franco Bonfante ha sottolineato l’importanza della strategia del Partito Democratico nel Veneto che si propone di rappresentare insieme i lavoratori dipendenti ed autonomi e di farsi carico dei problemi delle piccole e micro imprese del Veneto senza le quali non si può disegnare un piano di sviluppo e di crescita economica nella Regione.
Bonfante ha rappresentato i problemi delle piccole e medie imprese con le quali ha contatti continui a Cerea.
Subito dopo l’appuntamento di Verona Flavio Zanonato e Franco Bonfante sono partiti per essere presenti ad altri incontri che si sono svolti a Soave e Cazzano di Tramigna. Si registra in tali incontri una rilevante partecipazione.
All’incontro nel comune di Cazzano di Tramigna ha partecipato la senatrice Mariapia Garavaglia.
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