Con Tiziano Treu, senatore del PD ed ex ministro del lavoro, Franco Bonfante, consigliere regionale, e Alberto Tosi, presidente di Confapi, Giuseppe Bortolussi inizia la sua campagna elettorale nella provincia di Verona a San Bonifacio.
L’argomento del convegno è “Quale riforma del fisco”.
Dal convegno sono emerse proposte interessanti per reagire agli effetti della crisi:
- Tiziano Treu. Il superamento dell’assenza di una politica economica del governo finalizzata ad anticipare l’uscita dalla crisi ed il sostegno dei redditi inferiori a 35mila euro per i lavoratori dipendenti ed autonomi attraverso lo strumento fiscale. Intervenire subito a favore dei redditi più bassi. La riforma del fisco può attendere in questo momento.
- Alberto Tosi. Ha rappresentato le difficoltà che le piccole e medie imprese incontrano nell’attuale momento. Ha proposto delle modifiche normative per superare i tanti problemi che si frappongono ad un normale sviluppo di tali aziende.
- Franco Bonfante. Ha illustrato l’impegno del gruppo consiliare del PD nella Regione finalizzato a sostenere l’economia veneta ed i ceti più deboli con iniziative e proposte non considerate dalla maggioranza del centro-destra. Si è soffermato su alcune di tali proposte presentate in Consiglio Regionale che avrebbero potuto sostenere il mondo del lavoro. Si indicano alcune delle proposte presentate da Franco Bonfante: - La partecipazione dei dipendenti alla gestione dell’impresa; - Servizio civile alle persone anziane; - Incentivi per la diffusione di veicoli a metano e GPL; - Diritto allo studio: detrazioni fiscali per l'acquisto di libri e materiali scolastici; - Interventi di promozione e sostegno della musica giovanile; - Misure a favore dei lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati in difficoltà a seguito della crisi economica ed interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese.
I partecipanti hanno acclamato gli interventi di Treu, Tosi e Bonfante e quando è arrivato il momento di Bortolussi si è alzato un grande applauso a cui ha fatto seguito una attenzione particolare durante il suo intervento.
Giuseppe Bortolussi. Ha espresso una grande capacità strategica nel proporre una grande area popolare del Partito Democratico in Veneto che comprende il mondo del lavoro dai lavoratori dipendenti ai lavoratori autonomi, dalle piccole e medie imprese alle micro imprese. Una sintesi popolare coerente alla storia del Veneto vissuta da persone capaci di lavorare e fare impresa. Ha sottolineato che il sostegno e la sopravvivenza delle piccole e micro imprese del Veneto rappresentano il benessere e la crescita della Regione e dei lavoratori impegnati nel processo produttivo. Pertanto la crescita economica ed il superamento della crisi coinvolgono i piccoli imprenditori ed i lavoratori in un progetto comune.
Tale proposta inciderà nella visione del Partito Democratico, il quale per ampliare i propri consensi e risolvere i problemi del paese è chiamato a realizzare quello che Bortolussi ha proposto ieri sera a San Bonifacio.
Bortolussi ha dichiarato in modo chiaro ed inequivocabile di essere un uomo di sinistra prima ed oggi per le cose in cui crede. Infine ha sottolineato che la vittoria della coalizione che lo sostiene è importante per trasformare il Veneto dalla regione delle paure enfatizzate e degli slogans sterili ad una regione della solidarietà.
Nella costruzione di una società veneta solidale sono chiamati a dare la loro disponibilità i cattolici.
Con Bortolussi il sogno di vincere le elezioni regionali diventa realtà con l’impegno di tutti quelli che amano un Veneto solidale. Più solidarietà e meno slogans.
- Tiziano Treu. Il superamento dell’assenza di una politica economica del governo finalizzata ad anticipare l’uscita dalla crisi ed il sostegno dei redditi inferiori a 35mila euro per i lavoratori dipendenti ed autonomi attraverso lo strumento fiscale. Intervenire subito a favore dei redditi più bassi. La riforma del fisco può attendere in questo momento.
- Alberto Tosi. Ha rappresentato le difficoltà che le piccole e medie imprese incontrano nell’attuale momento. Ha proposto delle modifiche normative per superare i tanti problemi che si frappongono ad un normale sviluppo di tali aziende.
- Franco Bonfante. Ha illustrato l’impegno del gruppo consiliare del PD nella Regione finalizzato a sostenere l’economia veneta ed i ceti più deboli con iniziative e proposte non considerate dalla maggioranza del centro-destra. Si è soffermato su alcune di tali proposte presentate in Consiglio Regionale che avrebbero potuto sostenere il mondo del lavoro. Si indicano alcune delle proposte presentate da Franco Bonfante: - La partecipazione dei dipendenti alla gestione dell’impresa; - Servizio civile alle persone anziane; - Incentivi per la diffusione di veicoli a metano e GPL; - Diritto allo studio: detrazioni fiscali per l'acquisto di libri e materiali scolastici; - Interventi di promozione e sostegno della musica giovanile; - Misure a favore dei lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati in difficoltà a seguito della crisi economica ed interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese.
I partecipanti hanno acclamato gli interventi di Treu, Tosi e Bonfante e quando è arrivato il momento di Bortolussi si è alzato un grande applauso a cui ha fatto seguito una attenzione particolare durante il suo intervento.
Giuseppe Bortolussi. Ha espresso una grande capacità strategica nel proporre una grande area popolare del Partito Democratico in Veneto che comprende il mondo del lavoro dai lavoratori dipendenti ai lavoratori autonomi, dalle piccole e medie imprese alle micro imprese. Una sintesi popolare coerente alla storia del Veneto vissuta da persone capaci di lavorare e fare impresa. Ha sottolineato che il sostegno e la sopravvivenza delle piccole e micro imprese del Veneto rappresentano il benessere e la crescita della Regione e dei lavoratori impegnati nel processo produttivo. Pertanto la crescita economica ed il superamento della crisi coinvolgono i piccoli imprenditori ed i lavoratori in un progetto comune.
Tale proposta inciderà nella visione del Partito Democratico, il quale per ampliare i propri consensi e risolvere i problemi del paese è chiamato a realizzare quello che Bortolussi ha proposto ieri sera a San Bonifacio.
Bortolussi ha dichiarato in modo chiaro ed inequivocabile di essere un uomo di sinistra prima ed oggi per le cose in cui crede. Infine ha sottolineato che la vittoria della coalizione che lo sostiene è importante per trasformare il Veneto dalla regione delle paure enfatizzate e degli slogans sterili ad una regione della solidarietà.
Nella costruzione di una società veneta solidale sono chiamati a dare la loro disponibilità i cattolici.
Con Bortolussi il sogno di vincere le elezioni regionali diventa realtà con l’impegno di tutti quelli che amano un Veneto solidale. Più solidarietà e meno slogans.
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