Si è svolta oggi la conferenza stampa organizzata dai partiti che sostengono Michele Bertucco alle primarie del centrosinistra che si terranno il 4 dicembre.
Alla conferenza stampa hanno partecipato:
- Michele Bertucco, candidato sindaco Pd, Sel, Psi, Fds;
- Vincenzo D'Arienzo, segretario provinciale Pd;
- Giorgio Gabanizza, segretario provinciale Sel;
- Umberto Toffalini, segretario provinciale Psi;
- Fiorenzo Fasoli, segretario provinciale FdS.
I segretari del centro sinistra che sostengono Bertucco hanno espresso, in modo plurale ma unitario, convinzione e valutazioni positive rispetto alla candidatura di Michele Bertucco per l’esperienza e le competenze maturate nel sindacato a contatto con i lavoratori e nella Legaambiente per difendere la natura contro le devastazioni continue che vengono perpetrate.
Bertucco ha dichiarato che la sua candidatura è una candidatura che unisce ed ha espresso la sua volontà ad adeguare i contenuti programmatici alle esigenze e bisogni dei cittadini. Il suo programma definitivo nasce dai cittadini e per i cittadini e sarà rispettato nell’azione politica che svolgerà nel Comune di Verona insieme ai partiti che lo sostengono.
Dopo la conferenza stampa ho posto le seguenti domande a Vincenzo D’Arienzo, segretario del Pd scaligero: Quali sono le qualità e le caratteristiche di Michele Bertucco per essere scelto come candidato alle primarie del centro sinistra?
Michele Bertucco è chiaro rappresentante di un'idea alternativa della socialità e dello sviluppo di Verona. In questi anni è prevalso l'egoismo amministrativo e politico che ha isolato Verona e ha garantito lustro solo al primo cittadino, ma che non ha portato alcun beneficio ai residenti. Noi guardiamo oltre. Solo con una visione europea di Verona saremo in grado di affrontare le sfide che avremo di fronte coniugando le opportunità con politiche sociali in grado di evitare nuove difficoltà ed emarginazioni.Bertucco ha ben presente i rischi e saprà culturalmente affrontarli. E' uno dei tanti buoni motivi per aver meritato l'appoggio del Partito Democratico.
Con Michele Bertucco i consensi del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative possono aumentare?
Aumenterà la fiducia verso la nostra coalizione perché sarà avvertita unitaria, coesa, con un progetto e capace di mettersi in gioco attraverso le primarie e il cantiere delle idee. L'apertura ai veronesi è evidente. Per la prima volta possono partecipare alla stesura del programma e alla scelta del candidato sindaco. Questo sforzo sarà certamente apprezzato.
A Michele Bertucco ho posto i seguenti quesiti:
Il programma predisposto dal centro sinistra è aperto alla collaborazione dei cittadini ed alla sua visione per risolvere i problemi della città?
Si è un programma aperto alla collaborazione di tutti. Rappresenta una base da cui partire per affrontare tutti i temi della città. E' indispensabile il ruolo che verrà svolto dalla società civile per migliorare il programma, ma anche per confrontarsi con le forze politiche. Questa città la dobbiamo cambiare "in meglio" tutti assieme.
Abbiamo assistito durante la gestione Tosi alla moltiplicazione delle società pubbliche locali, costituite indirettamente dal comune attraverso le società controllate. Ritiene che occorre semplificare e costituire una nuova Governance delle società pubbliche locali per elevare la qualità della vita dei cittadini ed eliminare i costi di gestione inutili e gli sprechi?
Va rivisto completamente l'assetto delle società pubbliche locali favorendo una riorganizzazione che elimini sprechi e clientele. L'obiettivo per una amministrazione è riduzione dei costi, qualità del servizio e attenzione ai cittadini. L' Amministrazione Tosi ha invece utilizzato questo meccanismo per gestire potere e "careghe". Nel programma dovrà essere ampliato e specificato meglio questo punto.
Dalle risposte di Michele Bertucco si evince una chiara volontà di privilegiare i problemi della comunità locale e di realizzare una discontinuità con l’Amministrazione Tosi al fine di valorizzare le risorse di Verona ed avviare una fase di crescita e di sviluppo.
Michele Bertucco è chiaro rappresentante di un'idea alternativa della socialità e dello sviluppo di Verona. In questi anni è prevalso l'egoismo amministrativo e politico che ha isolato Verona e ha garantito lustro solo al primo cittadino, ma che non ha portato alcun beneficio ai residenti. Noi guardiamo oltre. Solo con una visione europea di Verona saremo in grado di affrontare le sfide che avremo di fronte coniugando le opportunità con politiche sociali in grado di evitare nuove difficoltà ed emarginazioni.Bertucco ha ben presente i rischi e saprà culturalmente affrontarli. E' uno dei tanti buoni motivi per aver meritato l'appoggio del Partito Democratico.
Con Michele Bertucco i consensi del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative possono aumentare?
Aumenterà la fiducia verso la nostra coalizione perché sarà avvertita unitaria, coesa, con un progetto e capace di mettersi in gioco attraverso le primarie e il cantiere delle idee. L'apertura ai veronesi è evidente. Per la prima volta possono partecipare alla stesura del programma e alla scelta del candidato sindaco. Questo sforzo sarà certamente apprezzato.
A Michele Bertucco ho posto i seguenti quesiti:
Il programma predisposto dal centro sinistra è aperto alla collaborazione dei cittadini ed alla sua visione per risolvere i problemi della città?
Si è un programma aperto alla collaborazione di tutti. Rappresenta una base da cui partire per affrontare tutti i temi della città. E' indispensabile il ruolo che verrà svolto dalla società civile per migliorare il programma, ma anche per confrontarsi con le forze politiche. Questa città la dobbiamo cambiare "in meglio" tutti assieme.
Abbiamo assistito durante la gestione Tosi alla moltiplicazione delle società pubbliche locali, costituite indirettamente dal comune attraverso le società controllate. Ritiene che occorre semplificare e costituire una nuova Governance delle società pubbliche locali per elevare la qualità della vita dei cittadini ed eliminare i costi di gestione inutili e gli sprechi?
Va rivisto completamente l'assetto delle società pubbliche locali favorendo una riorganizzazione che elimini sprechi e clientele. L'obiettivo per una amministrazione è riduzione dei costi, qualità del servizio e attenzione ai cittadini. L' Amministrazione Tosi ha invece utilizzato questo meccanismo per gestire potere e "careghe". Nel programma dovrà essere ampliato e specificato meglio questo punto.
Dalle risposte di Michele Bertucco si evince una chiara volontà di privilegiare i problemi della comunità locale e di realizzare una discontinuità con l’Amministrazione Tosi al fine di valorizzare le risorse di Verona ed avviare una fase di crescita e di sviluppo.
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