Venerdì scorso si è svolto il congresso del Circolo E. Biagi di Verona al quale sono iscritto ed ho votato a favore della candidatura di Vincenzo D’Arienzo a Segretario Provinciale del Partito Democratico. Le motivazioni di tale scelta sono diverse. Riporto alcune dichiarazioni di Vincenzo ed il mio commento esplicativo.
Alleanze
Antonino Leone. Lo schieramento che sostiene D’Arienzo è omogeneo dal punto di vista programmatico nel ritenere il PD forza motrice di una coalizione più ampia di forze ed essere luogo di incontro e mediazione delle tante espressioni politiche e sociali presenti a Verona.
L’altro schieramento non affronta il tema fondamentale delle alleanze.
Non è indifferente, inoltre, il fatto che dalle relazioni svolte sul tema in occasione dei vari congressi emerge una diversità di fondo tra le varie sensibilità che sostengono Lonardi tale da farmi ritenere che non sia stabile per la sua diversità che potrebbe emergere in qualsiasi momento e per qualunque avvenimento.
Trasparenza
Vincenzo D’Arienzo. La trasparenza è un fattore essenziale per ricreare un rapporto nuovo e produttivo con i cittadini veronesi. I cittadini elettori hanno il diritto di sapere e di conoscere in modo chiaro e genuino cosa avviene nel Partito Democratico, nella classe politica e quali sono le scelte che vengono compiute. Solo così potranno confrontarsi e partecipare in modo sostanziale e non formale alla vita sociale e politica promossa dal PD e condizionarne le scelte. Antonino Leone. Lo schieramento che sostiene D’Arienzo è omogeneo dal punto di vista programmatico nel ritenere il PD forza motrice di una coalizione più ampia di forze ed essere luogo di incontro e mediazione delle tante espressioni politiche e sociali presenti a Verona.
L’altro schieramento non affronta il tema fondamentale delle alleanze.
Non è indifferente, inoltre, il fatto che dalle relazioni svolte sul tema in occasione dei vari congressi emerge una diversità di fondo tra le varie sensibilità che sostengono Lonardi tale da farmi ritenere che non sia stabile per la sua diversità che potrebbe emergere in qualsiasi momento e per qualunque avvenimento.
Trasparenza
Antonino Leone. La trasparenza è uno dei fattori del cambiamento. Molto spesso gli avvenimenti sono sommersi, nascosti e nel momento in cui vengono resi pubblici sono spesso fuorvianti e non consentono una presa di coscienza da parte delle comunità.
Richiamo il libro di Albert O. Hirschan (Albert O. Hirschman, Lealtà Defezione Protesta rimedi alla crisi delle imprese dei partiti e dello stato, Bompiani, 1982) dal quale ha tratto ispirazione il senatore Pietro Ichino per la presentazione degli emendamenti migliorativi introdotti nella recente riforma della PA (legge Brunetta). Con tali proposte sono state introdotti i fattori della trasparenza e della valutazione delle competenze nelle PA al fine di realizzare un rapporto di partecipazione e di confronto tra i cittadini e le PA sulla base della conoscenza della performance dei servizi forniti dalle PA.
Il fattore della trasparenza riguarda le imprese, i partiti e le PA. Inoltre, faccio riferimento ai contenuti della recente pubblicazione di Daniel Goleman e di altri autori (Daniel Goleman – Warren Bennis – James O’Toole, Trasparenza verso una nuova economia dell’onestà, Rizzoli, 2009), i quali affermano che la politica della falsità e delle bugie ha causato il crollo delle organizzazioni finanziarie e di conseguenza la crisi economica attuale.
La trasparenza, inoltre, condiziona i comportamenti della classe politica in quanto ogni azione verrà conosciuta direttamente dai cittadini e, quindi, ci si guarda bene dall’adottare posizioni non corrette.
Sono convinto che bisogna realizzare a Verona un Partito Democratico che basi la sua politica sulla trasparenza e sincerità perché solo cosi può essere recuperato il rapporto con i cittadini veronesi da molto tempo trascurati dal sistema politico. Senza trasparenza il rapporto con i cittadini diventa strumentale e non produttivo di partecipazione e confronto.
Competenze
Vincenzo D’Arienzo. Credo, inoltre, che occorra valorizzare tutte le conoscenze e competenze presenti, dei militanti e degli amministratori, affinché si possa determinare una chiara e definita proposta programmatica e di impegno. Un investimento, quindi, forte su noi stessi per essere più forti verso l’esterno. Il patrimonio che abbiamo, di idee e di proposta, va volto verso l’area di riferimento del centrosinistra e la società civile.
Antonino Leone. Nella società di oggi vi sono problemi molto complessi che la politica, intesa in modo restrittivo, senza competenze (saper fare) non è in grado di affrontare o delineare una proposta nell’interesse della comunità. Quindi, è necessaria una politica integrata dalle competenze (fattore di cambiamento). Pertanto, non è sufficiente la sensibilità, l’impegno e la buona volontà ma occorre anche la competenza per affrontare positivamente a vantaggio delle comunità i problemi che si presentano nella società del terzo millennio.
Occorre scoprire e valorizzare le conoscenze e le competenze esistenti nel Partito Democratico e nella società veronese per svolgere un’azione politica efficace. Alla fedeltà ed all’obbedienza cieca occorre sostituire le capacità e le competenze delle democratiche e dei democratici.
Sviluppo
Vincenzo D’Arienzo. Occorre considerare che molte città si sono riqualificate facendo leva su fattori creativi ed immateriali e ponendo attenzione alla formazione, valorizzazione ed attrazione dei talenti.
Antonino Leone. Abbiamo numerosi esempi di città (Berlino, Glasgow, Edimburgo, Barcellone, Bilbao ed altre) che hanno promosso una nuova immagine facendo leva sulla creatività e sui fattori immateriali (arte, cultura, musica, design). Le linee di intervento sperimentate sono:
- Investimenti finalizzati alle infrastrutture: progetti architettonici di riqualificazione urbana e grandi eventi;
- Politiche culturali diffuse nel territorio rivolti ai bambini ed alla popolazione;
- Sistema di incentivi fiscali per gli operatori e per le associazioni che si impegnano in attività culturali;
- Vigoroso coinvolgimento del volontariato, dell’Università e delle imprese locali.
Per Verona occorre migliorare le attività esistenti (Fondazione Arena, Teatro Romano ed altre) ed integrarle con interventi che utilizzano i fattori specificati al fine di attrarre giovani, artisti, professionisti ed imprenditori innovativi.
Ritengo che occorra formare, valorizzare ed attrarre il talento in quanto le organizzazioni delocalizzano nei luoghi dove esiste un ambiente innovativo costituito dal talento per conseguire un vantaggio competitivo.
Pubbliche Amministrazioni
Vincenzo D’Arienzo. Le Amministrazioni pubbliche rappresentano un fattore fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e per la competitività delle imprese. Una PA inefficiente rallenta e non favorisce lo sviluppo dell’impresa e la crescita della ricchezza nazionale. ….. Penso sia utile costituire, ed è una novità rispetto al passato, uno specifico gruppo di lavoro competente le cui elaborazioni devono essere di supporto per il Partito e gli amministratori locali affinché, con cognizione e consapevolezza, si possa perseguire in ogni sede il rinnovamento della PA. Chissà che da Verona possa partire una buona proposta da inviare ovunque.
Antonino Leone. Le PA condizionano la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese.
Gli enti locali sono chiamati a dare attuazione alle disposizioni del decreto legislativo n.150/2009. Fino a questo momento dei 98 comuni della provincia di Verona hanno aderito alla sperimentazione delle performance degli enti locali, promossa dall’Anci, soltanto 4. Da questi dati si evince che occorre realizzare un piano di sensibilizzazione e di sostegno alle amministrazioni comunali attraverso i nostri rappresentanti al fine di introdurre la cultura della trasparenza e della valutazione delle competenze. La proposta del gruppo di lavoro è importante al fine di avviare il cambiamento nei comuni veronesi.
Ho votato Vincenzo D’Arienzo per il programma, di cui ho riportato alcuni punti e commenti, e credo che tanti iscritti lo faranno al fine di eleggere un segretario provinciale del PD di Verona che possa realizzare un programma di rinnovamento e cambiamento.
Nessun commento:
Posta un commento