Dai pericoli della discarica di amianto a Roverchiara che interessa l’area territoriale che va da Angiari a San Pietro di Morubbio e da Cerea a Legnago denunziata da Franco Bonfante, consigliere regionale, Diego Zardini, capogruppo del PD in Provincia, e Moreno Ferrarini, consigliere comunale, si ripropone il problema a Verona e precisamente a Borgo Venezia nella centrale elettrica di via Montorio dove insistono quaranta metri di tettoia in eternit.
Alla conferenza stampa, organizzata dal Partito Democratico, per spiegare i rischi della presenza dell’amianto erano presenti Franco Bonfante, consigliere regionale, Giorgio Furlan e Yared Ghebremariam-Tesfaù, consiglieri della sesta circoscrizione.
“Da quando può succedere, dichiara Giorgio Furlani, che la salute pubblica di un quartiere venga messa in secondo piano rispetto ai finanziamenti ad una società professionistica sportiva? Borgo Venezia, già abbandonato da questa amministrazione sotto il punto di vista dei servizi, ora viene lasciata a sé stessa anche dall’AGSM che, invece che adempiere agli obblighi di manutenzione dei propri siti, dispensa sponsorizzazioni e donazioni quantomeno discutibili”.
Giorgio Furlani si è reso promotore di un Ordine del Giorno che verrà depositato presso la sede del parlamentino di B.go Venezia. Un Ordine del Giorno che, riprendendo quanto enunciato dal Vicepresidente del Consiglio regionale in una sua precedente interrogazione, pone l’accento sulle mancanze di AGSM che pone la precedenza ad illustri sponsorizzazioni anziché rimuovere e bonificare tettoie in eternit per una lunghezza complessiva di circa 40m.
“Quello che aumenta lo sconcerto per la mancanza di AGSM non è, però, solo il rischio intrinseco nelle strutture in eternit, afferma Yared Ghebremariam-Tesfaù, ma la prossimità delle stesse con il marciapiede, dove sono anche le pensiline dell’autobus, e del circolo dopolavoro della stessa AGSM. Siamo nelle immediate vicinanze, quindi, di punti di transito che, per forza di cose, aumentano il numero delle persone esposte al rischio.”
Franco Bonfante è intervenuto sottolineando i rischi della presenza di amianto per la salute delle persone e la necessità di un intervento urgente da parte di AGSM, in collaborazione con AMIA, per rimuovere i quaranta metri di eternit presenti nella centrale elettrica di Borgo Venezia.
“È increscioso, ha dichiarato Franco Bonfante, quanto accade ora in Borgo Venezia, forse un’ulteriore dimostrazione dell’inopportunità da parte di AGSM, che ricordiamo essere una partecipata al 100%, di sponsorizzare una società di calcio professionisti, aggirando di fatto la norma che proibisce tali iniziative al Comune, finendo col non adempiere ai propri obblighi nei confronti della cittadinanza.”
L’amianto rappresenta un rischio per la salute nel momento in cui le sue fibre sono rilasciate e sono presenti nell’aria che viene respirata. Gli organi maggiormente colpiti dall’esposizione ad amianto sono i polmoni e la pleura. A carico del polmone, l’amianto può provocare il cancro o una malattia cronica detta ‘asbestosi’, mentre a carico della pleura la patologia correlata è il tumore noto anche come mesotelioma.
L’insorgenza di patologie tumorali non è sempre legato ad una lunga esposizione a fibre di amianto, ma è stato provato che è possibile contrarre malattie correlate anche con basse esposizioni. Il rischio di esposizione non interessa solamente i lavoratori che operano su materiali contenenti amianto ma anche tutte quelle persone che risiedono o frequentano ambienti in cui è presente amianto sotto forma di manufatti. La pericolosità delle fibre di amianto deriva dalla possibilità di essere inalate e di penetrare facilmente nei polmoni.
Considerati i rischi si spera che AGSM …… sospendi ……. gli impegni con le sponsorizzazioni e si dedichi alla rimozione dell’amianto segnalato.
“Quello che aumenta lo sconcerto per la mancanza di AGSM non è, però, solo il rischio intrinseco nelle strutture in eternit, afferma Yared Ghebremariam-Tesfaù, ma la prossimità delle stesse con il marciapiede, dove sono anche le pensiline dell’autobus, e del circolo dopolavoro della stessa AGSM. Siamo nelle immediate vicinanze, quindi, di punti di transito che, per forza di cose, aumentano il numero delle persone esposte al rischio.”
Franco Bonfante è intervenuto sottolineando i rischi della presenza di amianto per la salute delle persone e la necessità di un intervento urgente da parte di AGSM, in collaborazione con AMIA, per rimuovere i quaranta metri di eternit presenti nella centrale elettrica di Borgo Venezia.
“È increscioso, ha dichiarato Franco Bonfante, quanto accade ora in Borgo Venezia, forse un’ulteriore dimostrazione dell’inopportunità da parte di AGSM, che ricordiamo essere una partecipata al 100%, di sponsorizzare una società di calcio professionisti, aggirando di fatto la norma che proibisce tali iniziative al Comune, finendo col non adempiere ai propri obblighi nei confronti della cittadinanza.”
L’amianto rappresenta un rischio per la salute nel momento in cui le sue fibre sono rilasciate e sono presenti nell’aria che viene respirata. Gli organi maggiormente colpiti dall’esposizione ad amianto sono i polmoni e la pleura. A carico del polmone, l’amianto può provocare il cancro o una malattia cronica detta ‘asbestosi’, mentre a carico della pleura la patologia correlata è il tumore noto anche come mesotelioma.
L’insorgenza di patologie tumorali non è sempre legato ad una lunga esposizione a fibre di amianto, ma è stato provato che è possibile contrarre malattie correlate anche con basse esposizioni. Il rischio di esposizione non interessa solamente i lavoratori che operano su materiali contenenti amianto ma anche tutte quelle persone che risiedono o frequentano ambienti in cui è presente amianto sotto forma di manufatti. La pericolosità delle fibre di amianto deriva dalla possibilità di essere inalate e di penetrare facilmente nei polmoni.
Considerati i rischi si spera che AGSM …… sospendi ……. gli impegni con le sponsorizzazioni e si dedichi alla rimozione dell’amianto segnalato.
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