Parte dalla periferia, precisamente da Isola della Scala, la proposta di innovare il sistema delle nomine negli enti: dalla spartizione del potere sulla base dell’appartenenza politica e della fedeltà ad un partito o ad un esponente politico si passa alla introduzione dei fattori della trasparenza, della pubblicizzazione delle nomine e delle competenze.
In sede di consiglio comunale di Isola della Scala il capogruppo dell’opposizione «Isola nostra-il bene comune», Chiara Chiappa, ha presentato una mozione finalizzata ad introdurre nel Comune in materia di nomine la trasparenza, la valutazione delle competenze e la pubblicizzazione delle candidature e delle nomine sul sito istituzionale del Comune (curriculum e valutazione).
Una vera rivoluzione che consente ai cittadini in possesso dei requisiti di conoscenza e di competenza di presentare la propria candidatura indipendente fuori dalle logiche di potere dei partiti.
E’ un risultato importante per il Comune di Isola della Scala e per la Provincia di Verona in quanto si gettano le fondamenta per un nuovo rapporto tra il comune e la comunità locale molto spesso tenuta fuori dalle decisioni e dai problemi che la riguardano direttamente.
La trasparenza è il fattore determinante che consente ai cittadini di conoscere i fatti amministrativi e di partecipare ed intervenire con proprie proposte per il miglioramento dei servizi pubblici locali. Il rapporto da molto tempo in crisi tra i cittadini e la politica può essere recuperato a condizione che gli enti istituzionali siano trasparenti e coinvolgano i cittadini nella gestione dei servizi pubblici.
“Sono molto soddisfatta, ha dichiarato Chiara Chiappa, del risultato ottenuto ieri sera soprattutto per la immediata e totale adesione di tutto il Consiglio”. “La proposta del Sindaco Mozzi, conclude Chiara Chiappa, prevedeva di tener conto delle competenze dei nominati e non della vicinanza a partiti o personaggi politici: la novità della nostra proposta sta nell’introduzione dell’avviso pubblico che informi tutti i cittadini della possibilità di candidarsi, e dopo la nomina la pubblicazione dei criteri di scelta adottati. Con la pubblicazione dell’avviso vogliamo promuovere la partecipazione, con la pubblicazione dei criteri e dei curricula, e la trasparenza”.
Per realizzare il miglioramento continuo della performance degli enti locali non è sufficiente l’impegno e la buona volontà occorre che negli enti partecipati vengano designate persone in possesso delle competenze necessarie per affrontare e risolvere i problemi complessi della società attuale e, quindi, rispondere positivamente alle aspettative ed ai bisogni crescenti dei cittadini e dei ceti più deboli, i quali vivono sulla propria pelle i problemi sociali della crisi economica.
La proposta di Chiara Chiappa è stata accolta dalla maggioranza e dal Sindaco Miozzi e deliberata da tutto il Consiglio Comunale.
Adesso si apre una nuova fase delicata caratterizzata dall’adeguamento del Regolamento comunale che disciplina le nomine alla proposta approvata dal Consiglio Comunale. Occorre modificare i seguenti articoli del Regolamento:
- l’art. 1 nella parte in cui vengono indicate in modo generico le competenze dei candidati (“un’adeguata competenza, per studi o esperienza, desumibile dal curriculum vitae, in relazione alla natura dell’incarico da ricoprire”);
- l’art. 2 per escludere dalla nomina i componenti del consiglio comunale, i quali ai sensi dall’art. 63 del T.U. degli enti locali non possono ricoprire cariche in enti partecipati dal comune.
Si ritiene utile introdurre il colloquio pubblico dei candidati per dare loro la possibilità di presentare il loro curriculum e per scoraggiare coloro che non posseggono i requisiti richiesti.
Grazie alla proposta di Chiara Chiappa il consiglio comunale di Isola della Scala non solo ha discusso di trasparenza e competenze in materia di nomine negli enti controllati ma ha registrato una completa convergenza sull’argomento che consente di realizzare una discontinuità rispetto al passato.
Vi è da notare che la Lista Civica «Isola nostra-il bene comune» durante la campagna elettorale si era impegnata a rendere trasparente il comune di Isola e ad avvicinare i cittadini di Isola all’ente comunale. Chiara Chiappa non ha dimenticato gli impegni elettorali ed ha tradotto in iniziativa concreta quella che poteva essere vista dai diffidenti e dagli sfiduciati come una sorta di slogan.
Quello che è avvenuto a Isola Della Scala, dichiara Antonino Leone responsabile PA del PD, dimostra che le proposte effettuate dalla minoranza a favore del cambiamento possono registrare un'ampia convergenza nel caso in cui i gruppi politici si muovono nell’interesse dei cittadini. Occorre prendere atto, conclude Leone, che l’Amministrazione Comunale di Isola della Scala, presieduta da Giovanni Miozzi, è stata sensibile ai fattori della trasparenza e delle competenze ed ha consentito l’approvazione della mozione di Chiara Chiappa.
“Sono molto soddisfatta, ha dichiarato Chiara Chiappa, del risultato ottenuto ieri sera soprattutto per la immediata e totale adesione di tutto il Consiglio”. “La proposta del Sindaco Mozzi, conclude Chiara Chiappa, prevedeva di tener conto delle competenze dei nominati e non della vicinanza a partiti o personaggi politici: la novità della nostra proposta sta nell’introduzione dell’avviso pubblico che informi tutti i cittadini della possibilità di candidarsi, e dopo la nomina la pubblicazione dei criteri di scelta adottati. Con la pubblicazione dell’avviso vogliamo promuovere la partecipazione, con la pubblicazione dei criteri e dei curricula, e la trasparenza”.
Per realizzare il miglioramento continuo della performance degli enti locali non è sufficiente l’impegno e la buona volontà occorre che negli enti partecipati vengano designate persone in possesso delle competenze necessarie per affrontare e risolvere i problemi complessi della società attuale e, quindi, rispondere positivamente alle aspettative ed ai bisogni crescenti dei cittadini e dei ceti più deboli, i quali vivono sulla propria pelle i problemi sociali della crisi economica.
La proposta di Chiara Chiappa è stata accolta dalla maggioranza e dal Sindaco Miozzi e deliberata da tutto il Consiglio Comunale.
Adesso si apre una nuova fase delicata caratterizzata dall’adeguamento del Regolamento comunale che disciplina le nomine alla proposta approvata dal Consiglio Comunale. Occorre modificare i seguenti articoli del Regolamento:
- l’art. 1 nella parte in cui vengono indicate in modo generico le competenze dei candidati (“un’adeguata competenza, per studi o esperienza, desumibile dal curriculum vitae, in relazione alla natura dell’incarico da ricoprire”);
- l’art. 2 per escludere dalla nomina i componenti del consiglio comunale, i quali ai sensi dall’art. 63 del T.U. degli enti locali non possono ricoprire cariche in enti partecipati dal comune.
Si ritiene utile introdurre il colloquio pubblico dei candidati per dare loro la possibilità di presentare il loro curriculum e per scoraggiare coloro che non posseggono i requisiti richiesti.
Grazie alla proposta di Chiara Chiappa il consiglio comunale di Isola della Scala non solo ha discusso di trasparenza e competenze in materia di nomine negli enti controllati ma ha registrato una completa convergenza sull’argomento che consente di realizzare una discontinuità rispetto al passato.
Vi è da notare che la Lista Civica «Isola nostra-il bene comune» durante la campagna elettorale si era impegnata a rendere trasparente il comune di Isola e ad avvicinare i cittadini di Isola all’ente comunale. Chiara Chiappa non ha dimenticato gli impegni elettorali ed ha tradotto in iniziativa concreta quella che poteva essere vista dai diffidenti e dagli sfiduciati come una sorta di slogan.
Quello che è avvenuto a Isola Della Scala, dichiara Antonino Leone responsabile PA del PD, dimostra che le proposte effettuate dalla minoranza a favore del cambiamento possono registrare un'ampia convergenza nel caso in cui i gruppi politici si muovono nell’interesse dei cittadini. Occorre prendere atto, conclude Leone, che l’Amministrazione Comunale di Isola della Scala, presieduta da Giovanni Miozzi, è stata sensibile ai fattori della trasparenza e delle competenze ed ha consentito l’approvazione della mozione di Chiara Chiappa.
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