Oltre duecento persone hanno scelto di sottoscrivere, qui sul Forum del Repubblica degli Stagisti, la proposta che gli stage negli uffici pubblici valgano un tot di punti nei concorsi, lanciata da Eleonora Voltolina della Repubblica degli Stagisti e Antonino Leone fondatore del blog Cambiamento nelle organizzazioni. In questo modo gli ex tirocinanti di un dato ente partirebbero in pole position qualora si aprisse un concorso per assumere personale.
Gli uffici pubblici ogni anno ospitano almeno 100mila tirocinanti. Per loro i principi espressi nella Carta dei diritti dello stagista sono spesso un miraggio, specialmente per quanto riguarda due aspetti molto significativi: il rimborso spese e la percentuale di assunzione dopo lo stage. Accettare uno stage in un ente vuol dire quindi pagarselo di tasca propria - contando sul sostegno della famiglia - e alla fine far fagotto e cercare nuove strade, senza poter sperare di proseguire l'esperienza.
La proposta di Eleonora Voltolina e Antonino Leone mira a riequilibrare questa situazione, e dare almeno un piccolo vantaggio agli ex stagisti degli enti pubblici. Anche perché, anche dal punto di vista della produttività, a parità di merito è meglio assumere come nuova risorsa qualcuno che conosca già un determinato ente piuttosto che qualcuno che non ci abbia mai messo piede. Il che non significa garantire a chi fa stage negli enti pubblici il posto fisso: vuol dire solamente dare a queste persone, che hanno fatto un'esperienza formativa in un ufficio, la possibilità di avere qualche chance in più di essere assunti lì dentro.
Per accedere nelle Pubbliche Amministrazioni si valutano solo le conoscenze delle disciplinari (concorsi pubblici) e non le competenze acquisite dalle persone. Nel caso degli stage viene proposto di valutare le competenze acquisite attraverso gli stage. E’ una proposta che porta benefici alle PA ed ai giovani stagisti che hanno investito il loro tempo in questa esperienza.
Se anche voi credete in questa proposta, vi invitiamo a sottoscriverla utilizzando il Forum di questo sito: basterà scrivere il proprio nome, cognome e città.
Per accedere nelle Pubbliche Amministrazioni si valutano solo le conoscenze delle disciplinari (concorsi pubblici) e non le competenze acquisite dalle persone. Nel caso degli stage viene proposto di valutare le competenze acquisite attraverso gli stage. E’ una proposta che porta benefici alle PA ed ai giovani stagisti che hanno investito il loro tempo in questa esperienza.
Se anche voi credete in questa proposta, vi invitiamo a sottoscriverla utilizzando il Forum di questo sito: basterà scrivere il proprio nome, cognome e città.
Nessun commento:
Posta un commento