Continua il pressing del Partito Democratico di Verona sull’attuazione del D. Lgs. n. 150/2009 (cd. legge Brunetta), dopo l’interrogazione alla Provincia è il turno al comune di Verona.
Giancarlo Montagnoli, consigliere comunale del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione al Sindaco Flavio Tosi sulla riforma della PA. Montagnoli ritiene che il miglioramento della performance delle PA ha effetti positivi sull’economia e per tale motivo valuta e mette in relazione l’economia italiana e le PA.
“La bassa e lenta crescita dell’economia italiana, afferma Giancarlo Montagnoli, non è sufficiente ad affrontare i problemi sociali ed economici del paese e la mancanza di riforme strutturali in Italia non permette di conseguire una ricchezza nazionale elevata ed adeguata al fabbisogno del Paese”.
“Le Pubbliche Amministrazioni a causa della loro inadeguata efficienza ed efficacia non sostengono la crescita, la competitività del sistema paese e la qualità della vita dei cittadini. Prosegue Montagnoli, l’attuazione della cultura della trasparenza, della valutazione e di specifici strumenti manageriali, disposta dal D. Lgs. n. 150/2009, crea le condizioni affinché il sistema Italia possa conseguire una posizione migliore dell’attuale nello scenario competitivo globale”.
I Comuni della Provincia di Verona che partecipano al progetto Performance e Merito, promosso dall’Anci, sono quattro: Verona, Bussolengo, San Giovanni Lupatoto e Lazise.
Giancarlo Montagnoli chiede al Sindaco se è stata rispettata la scadenza del 31 dicembre relativa all’adeguamento dell’ordinamento comunale ai principi ed alle disposizioni immediatamente applicabili disposti dal D. Lgs. n. 150/2009 essendo noto che per i comuni inadempienti è prevista dal 1° gennaio e fino all’emanazione della disciplina comunale l’applicazione del Titolo 1, Principi Generali, e 2, Misurazione, valutazione e trasparenza della performance, del decreto e l’impossibilità di erogare premi legati al merito ed alla performance.
Giancarlo Montagnoli chiede a Flavio Tosi
- se non ritenga urgente dare attuazione al decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 al fine di migliorare l’attività amministrativa e la performance del comune;
- se non reputi urgente dare immediata applicazione alle disposizioni dell’articolo 11, commi 1 e 3, relativi alla trasparenza ed integrità;
- se non reputi necessario adeguare l’ordinamento comunale ai principi contenuti negli articoli 3, 4, 5, comma 2, 7, 9 e 15, comma 1 relativi al Titolo II Misurazione, valutazione e trasparenza della performance;
- se non ritenga urgente adeguare l’ordinamento comunale ai principi contenuti negli articoli 17, comma 2, 18, 23, commi 1 e 2, 24, commi 1 e 2, 25, 26 e 27, comma 1 relativi al Titolo III Merito e Premi.
Inoltre, il consigliere Montagnoli chiede di convocare una seduta del consiglio comunale al fine di trattare l’attuazione delle disposizioni del D. Lgs. n. 150/2009.
Il centro destra che governa la quasi totalità dei comuni della provincia di Verona si dimostra disattento all’attuazione della riforma Brunetta, la quale dispone di introdurre la cultura della trasparenza e della valutazione e l’implementazione operativa di nuovi strumenti manageriali negli enti locali al fine di migliorare la performance dei servizi a vantaggio dei cittadini e delle imprese.
Una riforma promossa dal centro destra, alla quale ha collaborato il Partito Democratico in modo responsabile e significativo, viene sabotata sempre dal centro destra negli enti locali della provincia di Verona.
Giancarlo Montagnoli chiede al Sindaco se è stata rispettata la scadenza del 31 dicembre relativa all’adeguamento dell’ordinamento comunale ai principi ed alle disposizioni immediatamente applicabili disposti dal D. Lgs. n. 150/2009 essendo noto che per i comuni inadempienti è prevista dal 1° gennaio e fino all’emanazione della disciplina comunale l’applicazione del Titolo 1, Principi Generali, e 2, Misurazione, valutazione e trasparenza della performance, del decreto e l’impossibilità di erogare premi legati al merito ed alla performance.
Giancarlo Montagnoli chiede a Flavio Tosi
- se non ritenga urgente dare attuazione al decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 al fine di migliorare l’attività amministrativa e la performance del comune;
- se non reputi urgente dare immediata applicazione alle disposizioni dell’articolo 11, commi 1 e 3, relativi alla trasparenza ed integrità;
- se non reputi necessario adeguare l’ordinamento comunale ai principi contenuti negli articoli 3, 4, 5, comma 2, 7, 9 e 15, comma 1 relativi al Titolo II Misurazione, valutazione e trasparenza della performance;
- se non ritenga urgente adeguare l’ordinamento comunale ai principi contenuti negli articoli 17, comma 2, 18, 23, commi 1 e 2, 24, commi 1 e 2, 25, 26 e 27, comma 1 relativi al Titolo III Merito e Premi.
Inoltre, il consigliere Montagnoli chiede di convocare una seduta del consiglio comunale al fine di trattare l’attuazione delle disposizioni del D. Lgs. n. 150/2009.
Il centro destra che governa la quasi totalità dei comuni della provincia di Verona si dimostra disattento all’attuazione della riforma Brunetta, la quale dispone di introdurre la cultura della trasparenza e della valutazione e l’implementazione operativa di nuovi strumenti manageriali negli enti locali al fine di migliorare la performance dei servizi a vantaggio dei cittadini e delle imprese.
Una riforma promossa dal centro destra, alla quale ha collaborato il Partito Democratico in modo responsabile e significativo, viene sabotata sempre dal centro destra negli enti locali della provincia di Verona.
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