Il Consiglio Provinciale di Verona nell’ultima seduta ha approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno presentato da Lorenzo Dalai , capo gruppo
del Partito Democratico, collegato alla delibera n. 17/2013 di approvazione del
Bilancio consultivo 2012.
Il progetto di collaborazione tra la Provincia e l’Università di Verona, dichiaraLorenzo Dalai , si pone tre obiettivi principali: - conoscere lo stato dell’organizzazione dei comuni della provincia di Verona; sostenere il cambiamento del modello organizzativo nei comuni che si trovano in difficoltà anche per le dimensioni;
avviare un proficuo rapporto di collaborazione tra la Provincia, l’Università
ed i comuni scaligeri al fine di migliorare l’offerta dei servizi. Ritengo che
questo progetto possa contribuire a dare un impulso importante all'economia del
nostro Territorio, in un momento di estrema difficoltà di tutto il tessuto
produttivo. Ringrazio tutti i colleghi della collaborazione”.
Si riporta l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Provinciale.
“Considerato che l’economia italiana, a causa della grave crisi economica, registra una bassa e lenta crescita della ricchezza che non è sufficiente a creare prospettive positive ai problemi sociali del paese;
le Pubbliche Amministrazioni rappresentano un fattore che influisce sulla crescita economica dell’Italia. Le PA efficienti ed efficaci aiutano a superare la crisi economica in quanto intervengono sulla qualità della vita dei cittadini e sulla competitività delle imprese, le quali oggi subiscono i tempi lunghi ed i costi della burocrazia;
il D. Lgs. n. 150/2009 rappresenta un’opportunità da cogliere per avviare un cambiamento positivo nelle Amministrazioni Centrali dello Stato ed in particolare negli enti locali;
il processo di cambiamento, avviato dal D. Lgs. n. 150/2009, interessa i comuni della Provincia di Verona e va sostenuto da interventi innovativi realizzati nel territorio;
I comuni veronesi che hanno aderito al progetto “Performance e Merito” dell’Anci sono solo 5 e, pertanto, solo questi potranno ricevere assistenza e supporto.
i comuni di piccole dimensioni non essendo dotati di management e di capacità finanziaria incontrano notevoli difficoltà ad attuare i cambiamenti necessari per migliorare la qualità dei servizi erogati. Per tali problemi il sistema degli enti locali è poco propenso ad innovare e ricorre a scelte difensive che non creano valore per i cittadini;
Si propone
di realizzare un progetto tra la Provincia e l’Università di Verona, Facoltà di Economia, al fine di conoscere la situazione organizzativa dei comuni veronesi in rapporto al D. Lgs. n. 150/2009 e di intervenire a supporto dell’adeguamento dei comuni ai principi del medesimo decreto;
Il progetto che si propone consta delle seguenti fasi:
- Prima fase, studio e ricerca sullo stato di attuazione del D. Lgs. n. 150/2009 nei comuni della Provincia di Verona;
- Seconda Fase, scegliere e sostenere degli ambiti territoriali o aggregati di comuni omogenei che si trovano in difficoltà a realizzare la riforma.
Si ritiene che il coinvolgimento dell’Università su questa problematica sia molto importante al fine di avviare un cambiamento positivo nei comuni veronesi”.
Adesso la fase attuativa del progetto dipende dalla responsabilità e sensibilità dell’Assessore competente della Provincia.
La proposta era stata sottoposta all’attenzione del Presidente Miozzi nell’aprile del 2011 daDiego Zardini a quel tempo capogruppo del PD ed oggi parlamentare. Da allora Miozzi non ha risposto e non ha espresso nessuna valutazione. Soltanto la tenacia e l’impegno di Lorenzo Dalai ha permesso la discussione in Consiglio Provinciale e l’approvazione all’unanimità del progetto.
Con l’attuazione del progetto si realizza una collaborazione ed integrazione proficua tra la Provincia, l’Università ed il territorio nell’interesse delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione tra la Provincia e l’Università di Verona, dichiara
Si riporta l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Provinciale.
“Considerato che l’economia italiana, a causa della grave crisi economica, registra una bassa e lenta crescita della ricchezza che non è sufficiente a creare prospettive positive ai problemi sociali del paese;
le Pubbliche Amministrazioni rappresentano un fattore che influisce sulla crescita economica dell’Italia. Le PA efficienti ed efficaci aiutano a superare la crisi economica in quanto intervengono sulla qualità della vita dei cittadini e sulla competitività delle imprese, le quali oggi subiscono i tempi lunghi ed i costi della burocrazia;
il D. Lgs. n. 150/2009 rappresenta un’opportunità da cogliere per avviare un cambiamento positivo nelle Amministrazioni Centrali dello Stato ed in particolare negli enti locali;
il processo di cambiamento, avviato dal D. Lgs. n. 150/2009, interessa i comuni della Provincia di Verona e va sostenuto da interventi innovativi realizzati nel territorio;
I comuni veronesi che hanno aderito al progetto “Performance e Merito” dell’Anci sono solo 5 e, pertanto, solo questi potranno ricevere assistenza e supporto.
i comuni di piccole dimensioni non essendo dotati di management e di capacità finanziaria incontrano notevoli difficoltà ad attuare i cambiamenti necessari per migliorare la qualità dei servizi erogati. Per tali problemi il sistema degli enti locali è poco propenso ad innovare e ricorre a scelte difensive che non creano valore per i cittadini;
Si propone
di realizzare un progetto tra la Provincia e l’Università di Verona, Facoltà di Economia, al fine di conoscere la situazione organizzativa dei comuni veronesi in rapporto al D. Lgs. n. 150/2009 e di intervenire a supporto dell’adeguamento dei comuni ai principi del medesimo decreto;
Il progetto che si propone consta delle seguenti fasi:
- Prima fase, studio e ricerca sullo stato di attuazione del D. Lgs. n. 150/2009 nei comuni della Provincia di Verona;
- Seconda Fase, scegliere e sostenere degli ambiti territoriali o aggregati di comuni omogenei che si trovano in difficoltà a realizzare la riforma.
Si ritiene che il coinvolgimento dell’Università su questa problematica sia molto importante al fine di avviare un cambiamento positivo nei comuni veronesi”.
Adesso la fase attuativa del progetto dipende dalla responsabilità e sensibilità dell’Assessore competente della Provincia.
La proposta era stata sottoposta all’attenzione del Presidente Miozzi nell’aprile del 2011 da
Con l’attuazione del progetto si realizza una collaborazione ed integrazione proficua tra la Provincia, l’Università ed il territorio nell’interesse delle comunità locali.
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