E’ il titolo del libro di Renato Bricolo con la collaborazione di Nicola Andreone, pubblicato da Giunti Editore nella collana Percorsi, 2012. Presentazione di Luigi Ciotti.
Il volume offre due linee di lettura: una ripercorre l'evoluzione verificatasi negli ultimi anni nella società e nel mondo dei consumi, e lo fa attraverso l'analisi delle caratteristiche adolescenziali, dei gruppi di giovani e delle diverse sostanze che si sono succedute, nonché attraverso la conoscenza delle sfide da affrontare da parte delle famiglie. L'altra linea illustra, definisce e informa in modo scientifico sulle principali droghe, sui loro effetti e sullo stato attuale della ricerca. L'obiettivo del lavoro è quello di favorire un approccio diverso al complesso mondo dei consumatori, giovani o meno giovani, per facilitare i rapporti con tale fenomeno e per cercare di renderlo più comprensibile.
Renato Bricolo, psichiatra, ha operato prima come psichiatra a Verona, (ospedali psichiatrici provinciali di Ponton e Marzana) per passare poi al settore delle tossicodipendenze. Ha fondato e diretto il Servizio per le tossicodipendenze dell’unità sanitaria locale di Bussolengo (VR) nella quale ha svolto anche il compito di direttore dei servizi sociali. Ha poi vinto il concorso di primario all’unità sanitaria di Padova, dove ha lavorato per circa 10 anni come primario del servizio per le tossicodipendenze. In questi periodi è stato prima consulente ed esperto negli assessorati per i servizi sociali della regione Veneto, e poi ha fatto parte ripetutamente della consulta nazionale degli esperti per le tossicodipendenze collaborando con vari Ministri, segnatamente Livia Turco e Rosy Bindi. Si è sempre occupato del collegamento fra uso di sostanze e giovani, realizzando esperienze fra i primi in Italia con operatori delle discoteche e collaborando per i primi corsi di aggiornamento degli stessi sul vasto problema dei consumi di droghe (le cosiddette nuove droghe) ed alcol.
A Verona ha collaborato con Match Music, televisione che si occupava molto di musica e giovani, in specifici programmi di prevenzione all’uso delle droghe. Terminati gli impegni istituzionali e ritiratosi dal lavoro nei servizi pubblici alla fine degli anni ’90 ha continuato a lavorare come formatore con operatori dei più importanti centri italiani: Torino, Milano, Sesto San Giovanni, Firenze, Roma, Napoli, Palermo Trapani.
Ha sempre dedicato molta attenzione al problema dei detenuti in carcere, soprattutto tossicodipendenti, organizzando anche a Verona ma soprattutto a Padova prese in carico molto originali di queste situazioni, ed un circuito a sorveglianza attenuata nel carcere di Padova.
Ha avuto sempre una grande attenzione alle situazioni di alta marginalità collaborando a lungo con iniziative sia a Padova che a Verona. Da circa due anni collabora stabilmente con la Comunità dei giovani di Verona, sia come psichiatra nella comunità residenziale di Albarè, che come supervisore degli psicologi della Pronta Accoglienza di quella comunità.
Ha ideato e diretto insieme con la comunità de giovani, con la scuola di psicoterapia cognitivo comportamentale di Verona e l’insostituibile collaborazione delle operatrici dell’ufficio di esecuzione penale esterna ( UEPE) di Verona, il progetto “ Percorsi Responsabili” volto a fornire a detenuti in fine pena la possibilità di essere seguiti gratuitamente con cicli di psicoterapia cognitivo comportamentale. Questo progetto è stato sostenuto dalla fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno.
Il libro è costituito fondamentalmente da quattro nuclei:
- Il primo affronta il problema della evoluzione dei consumi, e caratterizza le peculiarità dell’adolescente di oggi. Affonda anche il problema dei conflitti familiari, in relazione alla presenza di figli adolescenti;
- Il secondo affonda il tema della droga in generale, nelle sue varie accezioni, significati, e tipologia;
- Il terzo passa in rassegna le principali sostanze, inquadrandone le caratteristiche, gli effetti ed eventuali sintomi;
- Il quarto affronta il cambiamento dell’offerta, dei consumi, il ritardo dell’organizzazione delle risposte e affonda le possibili vie di prevenzione.
Il testo si chiude con un glossario.
Questo libro è stato pensato non per specialisti del settore, ma per insegnanti, educatori, genitori e persone che comunque sono curiose di conoscere più in dettaglio e con un approccio laico il mondo dei consumi di sostanze.
Ha sempre dedicato molta attenzione al problema dei detenuti in carcere, soprattutto tossicodipendenti, organizzando anche a Verona ma soprattutto a Padova prese in carico molto originali di queste situazioni, ed un circuito a sorveglianza attenuata nel carcere di Padova.
Ha avuto sempre una grande attenzione alle situazioni di alta marginalità collaborando a lungo con iniziative sia a Padova che a Verona. Da circa due anni collabora stabilmente con la Comunità dei giovani di Verona, sia come psichiatra nella comunità residenziale di Albarè, che come supervisore degli psicologi della Pronta Accoglienza di quella comunità.
Ha ideato e diretto insieme con la comunità de giovani, con la scuola di psicoterapia cognitivo comportamentale di Verona e l’insostituibile collaborazione delle operatrici dell’ufficio di esecuzione penale esterna ( UEPE) di Verona, il progetto “ Percorsi Responsabili” volto a fornire a detenuti in fine pena la possibilità di essere seguiti gratuitamente con cicli di psicoterapia cognitivo comportamentale. Questo progetto è stato sostenuto dalla fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno.
Il libro è costituito fondamentalmente da quattro nuclei:
- Il primo affronta il problema della evoluzione dei consumi, e caratterizza le peculiarità dell’adolescente di oggi. Affonda anche il problema dei conflitti familiari, in relazione alla presenza di figli adolescenti;
- Il secondo affonda il tema della droga in generale, nelle sue varie accezioni, significati, e tipologia;
- Il terzo passa in rassegna le principali sostanze, inquadrandone le caratteristiche, gli effetti ed eventuali sintomi;
- Il quarto affronta il cambiamento dell’offerta, dei consumi, il ritardo dell’organizzazione delle risposte e affonda le possibili vie di prevenzione.
Il testo si chiude con un glossario.
Questo libro è stato pensato non per specialisti del settore, ma per insegnanti, educatori, genitori e persone che comunque sono curiose di conoscere più in dettaglio e con un approccio laico il mondo dei consumi di sostanze.
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