Ho effettuato un viaggio tra i sostenitori di Diego Zardini, candidato alle primarie del PD, per conoscere le motivazioni che hanno spinto le persone a supportare la sua candidatura. Dall’integrazione delle diverse dichiarazioni emerge chiaramente il profilo ed i contenuti dell’impegno politico di Diego Zardini.
Vi è alla base un rapporto di stima e fiducia nei confronti di Diego Zardini e di conseguenza un riconoscimento della sua testimonianza politica ed una condivisione della sua proposta di cambiamento, sempre più urgente, del paese e del PD. Ovviamente tale consenso non nasce da interessi individuali, da opportunismi e tattiche di corto respiro ma da una progettualità che coinvolge i sostenitori di Diego Zardini.
Si riportano di seguito le dichiarazioni integrali di alcuni sostenitori di Diego Zardini.
Matteo Avogaro: “Per dare una guida autorevole e forte al nostro Paese, il Partito Democratico avrà bisogno di eleggere parlamentari competenti, che si siano già confrontati con le istanze del territorio, che abbiano creduto nel progetto del PD fin dall'inizio. E avrà bisogno anche di giovani, perché abbiamo detto per mesi di voler rinnovare e cambiare il Paese, e non possiamo deludere ora i nostri elettori. Sosterrò a queste primarie Diego Zardini, perché rappresenta il candidato che meglio può sintetizzare tutti questi aspetti. E che pone al centro delle sue proposte il lavoro, e la questione della solidarietà e dell'uguaglianza, di cui l'Italia, oggi, ha quanto mai bisogno. Con Diego Zardini, possiamo costruire un nuovo progetto, per i nostri valori!"
Silvia Allegri: “Sostengo Diego Zardini per due ragioni. La prima: lo conosco personalmente, sono cresciuta con lui nel Circolo PD della 2^ Circoscrizione, condividendo iniziative politiche e organizzando la Festa Democratica di Quinzano, lavoro al suo fianco nel Consiglio Provinciale da più d tre anni, e garantisco, per chi non lo conoscesse di persona, la sua generosità e la sua capacità di ascoltare e aiutare. La seconda ragione: Diego Zardini è giovane e al tempo stesso competente, preparato e impegnato da anni per il PD, con convinzione, onestà e spirito di squadra. Merita la fiducia degli elettori e saprà rappresentare il Partito Democratico con un’attenzione particolare alla crescita politica e formativa dei giovani”.
Mario Allegri: “Sostengo Diego Zardini, perché non basta essere giovani, bisogna anche essere competenti e onesti e avere comunque maturato esperienza politica ed amministrativa”.
Serena Capodicasa: “Diego per me rappresenta l'unione perfetta tra il rinnovamento della classe politica e la militanza in un'organizzazione politica, fatta di sacrifici e soddisfazioni, che troppo spesso viene "rottamata" in nome del Partito liquido, che purtroppo risulta poi "ne' carne ne' pesce".
Diego monta le feste democratiche, insieme ad amici e compagni anche di 70 anni che con forza permettono ogni anno a tanti cittadini di ritrovarsi in un momento di condivisione e socialità.
Diego è capogruppo in consiglio provinciale, e ha accumulato un'esperienza da rendermi certa di mandare in Parlamento un giovane che ha le basi per sopravvivere in una giungla di leggi.
Diego ascolta, e condivide. E' questa la sua maggiore forza. Se Diego va in Parlamento, so che lo farà portando le istanze di tanti giovani che sono così poco rappresentati nelle istituzioni, e di persone come lui questo paese ne ha un estremo bisogno. E lo farà portando con se tanta esperienza diretta e passata da chi lo ha preceduto, mettendoci il suo spirito critico e la sua voglia di partecipare.
Per tutti questi motivi, più convinta che mai, scriverò ZARDINI sulla scheda il 30 Dicembre, e spero lo facciano veramente in tanti e tante”.
Paola Fresco: Io voto Diego Zardini perché mi rappresenta.
La possibilità di scelta della rappresentanza è la rivoluzione portata avanti dal Partito Democratico ed è l'opportunità che voglio sfruttare per scegliere a chi affidare il mio voto.
Diego Zardini dunque.
È giovane, dote che ultimamente sembra essere necessaria, ma non solo, è giovane con tanti anni di esperienza di lavoro anche come amministratore all'interno del partito, all'interno delle associazioni che operano nel nostro territorio, con le quali stiamo portando avanti battaglie dure. È attento e sensibile, cosa per me fondamentale, alla tutela del territorio e di conseguenza alla salute di chi lo abita.
Sa lavorare in gruppo, perché sa cosa vuol dire lavorare e anche come tenere insieme un gruppo.
È uomo generoso, non l'ho mai visto tirarsi indietro di fronte a problemi o a richieste dei tanti.
Non ha remore a spendersi per il bene comune, senza mettere limiti, e, se necessario, andando a rubare tempo agli spazi personali.
È sempre preparato dal punto di vista teorico, supportando il suo operato con motivazioni tecniche adeguate.
Peccato che non sia anche donna...
Io affidò a lui il mio voto.
Luca Granzarolo: “Io voterò Diego Zardini per molteplici ragioni: perché è una persona competente e grazie al suo ruolo di capogruppo in Provincia conosce Verona e la sua provincia benissimo e sarà in grado di fare un buon lavoro per il Paese e portare una produttiva voce veronese in Parlamento. Perché pone la massima attenzione sul tema del lavoro e del precariato senza tutele, drammatica condizione che ruba il futuro soprattutto ai giovani e sottolinea l'esigenza di eguaglianza e sobrietà. Infine perché ha dato molto al Pd, ha lavorato con continuità sul territorio, organizzando gazebo e dando un contributo essenziale alle annuali feste di Quinzano”.
Giuliano Rigo: “Da quando per la prima volta mi sono affacciato alla vita politica Diego è stato per me un riferimento. Con il suo atteggiamento semplice e pacato si è sempre dato da fare in tutti i campi, dalla festa di Quinzano, al consiglio provinciale, al contributo fondamentale che ha dato a tutti i comitati civici di Verona, dimostrando grande passione soprattutto per gli aspetti ambientali. Diego è un esempio di competenza e di umiltà per tutti, e saprà sicuramente rappresentare con forza le nostre istanze e il PD veronese in parlamento. Vi invito pertanto a votare a fare votare Diego, diffondendo tra i vostri contatti le sue e nostre idee, che vedete riassunte in questo video di presentazione ”.
Zeno Toffalini: “Perché votare Diego.. Quando si prende una scelta, nella maggior parte dei casi, si sceglie a pelle. Sapevo, so dentro di me che Diego è la persona giusta, ma spiegarlo a qualcun altro richiede lo sforzo di dipanare la conoscenza di anni, di decine di episodi piccoli o grandi in poche frasi, magari di buon lessico e adeguatamente articolate.
Forse tante cose possono essere riassunte: scelgo Diego perché lui, per gli altri, c'è sempre stato.
Quando dovevamo organizzare le feste dei giovani, e lavoravamo giorni sotto il sole di luglio, lui c'era, anche se dopo pochi giorni avrebbe dovuto tirare la Festa di Quinzano.
Quando l'uragano si è abbattuto sulla nostra Festa, nel 2008 a Montorio, c'era anche lui a raccogliere i cocci.
Ogni volta che abbiamo avuto come giovani qualche difficoltà logistica per organizzare il servizio alle celebrazioni del 25 Aprile, lui ci ha dato una mano, chiamando anche altri ad aiutarci.
Lui c'è sempre stato. E io oggi voglio esserci per lui.
Non è solo una questione di riconoscenza: sono abituato a pensare che chi è presente nelle cose piccole - quando non c'è nulla da guadagnare e anzi si paga l'impegno di tasca propria - sia affidabile anche nelle grandi.
Altri potranno parlare del Diego amministratore, Consigliere di Circoscrizione, Capogruppo del PD in Provincia. Altri ancora forse potrebbero dire che ha 34 anni, e davvero con lui si può creare un nuovo inizio per il PD di Verona. Scommettere sul futuro per tornare a vincere nella nostra provincia.
Ma il contributo maggiore che io posso dare è quello che ho scritto.
Scelgo Diego Zardini alle primarie del 30 Dicembre perché mi fido di lui. E credo sia abbastanza”.
Ho ascoltato altri sostenitori di Diego Zardini, i quali hanno sottolineato le sue qualità indicate di seguito: semplicità e umiltà, capacità di ascolto, competenze acquisite dagli incarichi ricoperti, trasparenza ed onestà sulle quali fonda il suo impegno politico, sensibilità verso i problemi sociali emergenti primo fra tutti il lavoro, il precariato e l’ambiente. Inoltre, ritengo che il suo successo alle primarie prima ed alle elezioni politiche dopo rappresenta un cambiamento positivo nel PD scaligero e segnerà l’avvio di una nuova stagione di rinnovamento e partecipazione tanto attesi dai cittadini veronesi.
Alle primarie del 30 dicembre scrivi ZARDINI per il rinnovamento del paese, di Verona e del Partito Democratico veronese.
Mario Allegri: “Sostengo Diego Zardini, perché non basta essere giovani, bisogna anche essere competenti e onesti e avere comunque maturato esperienza politica ed amministrativa”.
Serena Capodicasa: “Diego per me rappresenta l'unione perfetta tra il rinnovamento della classe politica e la militanza in un'organizzazione politica, fatta di sacrifici e soddisfazioni, che troppo spesso viene "rottamata" in nome del Partito liquido, che purtroppo risulta poi "ne' carne ne' pesce".
Diego monta le feste democratiche, insieme ad amici e compagni anche di 70 anni che con forza permettono ogni anno a tanti cittadini di ritrovarsi in un momento di condivisione e socialità.
Diego è capogruppo in consiglio provinciale, e ha accumulato un'esperienza da rendermi certa di mandare in Parlamento un giovane che ha le basi per sopravvivere in una giungla di leggi.
Diego ascolta, e condivide. E' questa la sua maggiore forza. Se Diego va in Parlamento, so che lo farà portando le istanze di tanti giovani che sono così poco rappresentati nelle istituzioni, e di persone come lui questo paese ne ha un estremo bisogno. E lo farà portando con se tanta esperienza diretta e passata da chi lo ha preceduto, mettendoci il suo spirito critico e la sua voglia di partecipare.
Per tutti questi motivi, più convinta che mai, scriverò ZARDINI sulla scheda il 30 Dicembre, e spero lo facciano veramente in tanti e tante”.
Paola Fresco: Io voto Diego Zardini perché mi rappresenta.
La possibilità di scelta della rappresentanza è la rivoluzione portata avanti dal Partito Democratico ed è l'opportunità che voglio sfruttare per scegliere a chi affidare il mio voto.
Diego Zardini dunque.
È giovane, dote che ultimamente sembra essere necessaria, ma non solo, è giovane con tanti anni di esperienza di lavoro anche come amministratore all'interno del partito, all'interno delle associazioni che operano nel nostro territorio, con le quali stiamo portando avanti battaglie dure. È attento e sensibile, cosa per me fondamentale, alla tutela del territorio e di conseguenza alla salute di chi lo abita.
Sa lavorare in gruppo, perché sa cosa vuol dire lavorare e anche come tenere insieme un gruppo.
È uomo generoso, non l'ho mai visto tirarsi indietro di fronte a problemi o a richieste dei tanti.
Non ha remore a spendersi per il bene comune, senza mettere limiti, e, se necessario, andando a rubare tempo agli spazi personali.
È sempre preparato dal punto di vista teorico, supportando il suo operato con motivazioni tecniche adeguate.
Peccato che non sia anche donna...
Io affidò a lui il mio voto.
Luca Granzarolo: “Io voterò Diego Zardini per molteplici ragioni: perché è una persona competente e grazie al suo ruolo di capogruppo in Provincia conosce Verona e la sua provincia benissimo e sarà in grado di fare un buon lavoro per il Paese e portare una produttiva voce veronese in Parlamento. Perché pone la massima attenzione sul tema del lavoro e del precariato senza tutele, drammatica condizione che ruba il futuro soprattutto ai giovani e sottolinea l'esigenza di eguaglianza e sobrietà. Infine perché ha dato molto al Pd, ha lavorato con continuità sul territorio, organizzando gazebo e dando un contributo essenziale alle annuali feste di Quinzano”.
Giuliano Rigo: “Da quando per la prima volta mi sono affacciato alla vita politica Diego è stato per me un riferimento. Con il suo atteggiamento semplice e pacato si è sempre dato da fare in tutti i campi, dalla festa di Quinzano, al consiglio provinciale, al contributo fondamentale che ha dato a tutti i comitati civici di Verona, dimostrando grande passione soprattutto per gli aspetti ambientali. Diego è un esempio di competenza e di umiltà per tutti, e saprà sicuramente rappresentare con forza le nostre istanze e il PD veronese in parlamento. Vi invito pertanto a votare a fare votare Diego, diffondendo tra i vostri contatti le sue e nostre idee, che vedete riassunte in questo video di presentazione ”.
Zeno Toffalini: “Perché votare Diego.. Quando si prende una scelta, nella maggior parte dei casi, si sceglie a pelle. Sapevo, so dentro di me che Diego è la persona giusta, ma spiegarlo a qualcun altro richiede lo sforzo di dipanare la conoscenza di anni, di decine di episodi piccoli o grandi in poche frasi, magari di buon lessico e adeguatamente articolate.
Forse tante cose possono essere riassunte: scelgo Diego perché lui, per gli altri, c'è sempre stato.
Quando dovevamo organizzare le feste dei giovani, e lavoravamo giorni sotto il sole di luglio, lui c'era, anche se dopo pochi giorni avrebbe dovuto tirare la Festa di Quinzano.
Quando l'uragano si è abbattuto sulla nostra Festa, nel 2008 a Montorio, c'era anche lui a raccogliere i cocci.
Ogni volta che abbiamo avuto come giovani qualche difficoltà logistica per organizzare il servizio alle celebrazioni del 25 Aprile, lui ci ha dato una mano, chiamando anche altri ad aiutarci.
Lui c'è sempre stato. E io oggi voglio esserci per lui.
Non è solo una questione di riconoscenza: sono abituato a pensare che chi è presente nelle cose piccole - quando non c'è nulla da guadagnare e anzi si paga l'impegno di tasca propria - sia affidabile anche nelle grandi.
Altri potranno parlare del Diego amministratore, Consigliere di Circoscrizione, Capogruppo del PD in Provincia. Altri ancora forse potrebbero dire che ha 34 anni, e davvero con lui si può creare un nuovo inizio per il PD di Verona. Scommettere sul futuro per tornare a vincere nella nostra provincia.
Ma il contributo maggiore che io posso dare è quello che ho scritto.
Scelgo Diego Zardini alle primarie del 30 Dicembre perché mi fido di lui. E credo sia abbastanza”.
Ho ascoltato altri sostenitori di Diego Zardini, i quali hanno sottolineato le sue qualità indicate di seguito: semplicità e umiltà, capacità di ascolto, competenze acquisite dagli incarichi ricoperti, trasparenza ed onestà sulle quali fonda il suo impegno politico, sensibilità verso i problemi sociali emergenti primo fra tutti il lavoro, il precariato e l’ambiente. Inoltre, ritengo che il suo successo alle primarie prima ed alle elezioni politiche dopo rappresenta un cambiamento positivo nel PD scaligero e segnerà l’avvio di una nuova stagione di rinnovamento e partecipazione tanto attesi dai cittadini veronesi.
Alle primarie del 30 dicembre scrivi ZARDINI per il rinnovamento del paese, di Verona e del Partito Democratico veronese.
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