Nel momento in cui si registra un distacco tra i cittadini e la politica il Partito Democratico di Verona con il circolo E. Biagi inaugura la sede.
L’inaugurazione della sede, alla quale parteciperà il senatore Marco Follini, si svolgerà il giorno 12 marzo alle ore 11,00 in via Zantedeschi 2°, dove si terrà un rinfresco. Seguirà il pranzo che si terrà alle ore 12,30 presso l’Istituto Salesiano San Zeno in via don Minzoni, 50. Gli iscritti e gli elettori sono invitati a partecipare all’evento.
L’apertura della sede del Circolo PD E. Biagi pone diversi interrogativi. Come verrà utilizzata la sede? Quali attività verranno svolte? Come coinvolgere le persone che abitano nel quartiere? Certamente non può essere utilizzata solo ed esclusivamente per le riunioni degli organi del circolo. Occorre andare oltre e creare una comunità di persone che si impegna nella politica, guarda con interesse i problemi del quartiere, prospetta soluzioni e s’interessa della crescita democratica ed etica delle persone.
“La sede per un circolo, afferma Federico Benini – segretario del circolo-, è come la casa per una famiglia. Deve essere quella dimensione dove ognuno sa di essere un elemento importante, se non indispensabile. Possiamo dire che la sede è una forma di responsabilità economica e sociale. E’ quel segno di appartenenza innato in noi, che ci fa sentire parte di qualcosa e che ci spinge ancora di più al raggiungimento del nostro fine: il bene comune”.
“La sede deve diventare, continua Federico, un punto di riferimento e di aggregazione per tutto il quartiere. L’obiettivo è la trasversalità degli utenti. Dovrà interessare giovani e meno giovani, amanti delle carte e dei computer, i fun dei prodotti biologici e quelli del bar. L’utilizzo della sede dovrà puntare sulla diversificazione. Le “categorie” precedenti non sono state citate a caso. Stiamo iniziando ad organizzare delle attività per far diventare il circolo, un punto di riferimento per tutta la circoscrizione. Prima fra tutti l’organizzazione di un gruppo di acquisto solidale di prodotti biologici. A breve dovrebbe partire anche un corso di informatica. Contiamo entro l’anno di toccare tutti i punti sopra segnalati. Ma non bisogna dimenticare che la sede è la sede di un partito, pertanto a breve verrà aperta 3 mattine la settimana e verrà offerto un servizio di info point su tutto quello che sta accadendo nel nostro quartiere. Vogliamo che le persone si fermino, ci indichino i loro problemi, noi saremo lì per cercare di risolverli”.
“Se la sede è come la famiglia, conclude Federico, l’inaugurazione è un po’ come il matrimonio, tra la sede fisica e gli iscritti del circolo, che contribuiscono economicamente alla sua esistenza. Non voglio certo nascondere che l’inaugurazione è un momento mediatico, ma è fondamentale per iniziare a far conoscere ad una platea ampia la nostra esistenza fisica sul territorio. Il Senatore Marco Follini verrà ad inaugurare la sede. Non dimentichiamoci che lo sforzo economico della sede lo abbiamo potuto fare grazie alla prima festa democratica dello scorso settembre in Borgo Nuovo, a cui ha partecipato sempre il Senatore Follini; e poi se la scorsa festa ci è andata bene, chissà se il Senatore ci porterà fortuna anche con questa nuova scommessa!”
Costruire una comunità che si riconosca nei valori della solidarietà e dell'eguaglianza che devono guidare l'azione politica e rinneghi quegli elementi (invidia, intolleranza, rancori, disuguaglianze) descritti molto bene da Marco Revelli nel libro Poveri, noi, Einaudi 2010.
Si segnala l’incontro con Marco Revelli che si svolgerà a Verona in Corte Molon, via della Diga 17, il giorno 11 marzo alle ore 20,30.
Discute con l'autore Roberto Fasoli, consigliere regionale del Partito Democratico. L’incontro è introdotto da Vincenzo D’Arienzo, segretario provinciale del PD di Verona.
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