L’incontro con Graziano Del Rio, sindaco del Comune di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, e Pierluigi Castagnetti, deputato del PD, ha deluso le aspettative di qualche giornalista che ha indagato sullo stato di salute del PD nei confronti della candidatura di Michele Bertucco a Sindaco del Comune di Verona.
E’ stato scambiato il convegno del PD di Verona in una riunione di corrente dove bisognava decidere chissà che cosa.
Dalle dichiarazioni degli esponenti presenti al convegno risulta in modo inequivocabile che il candidato a sindaco per il comune di Verona per il PD e per tutto il centro sinistra è Michele Bertucco senza ombra di dubbio.
L’incontro è stato molto importante ed interessante per i contenuti espressi dai relatori, i quali hanno messo in risalto la cultura delle autonomie locali del PD che nessuna altra forza politica può reclamare. Infatti, l’impegno dei cattolici democratici e della sinistra nelle autonomie locali ha lasciato delle testimonianze indelebili nella storia politica del nostro paese e nelle testimonianze attuali.
Graziano Del Rio ha sottolineato i valori che devono presidiare la gestione del comune, prima fra tutti il rapporto con la comunità ed i più deboli. Si ricorda che Reggio Emilia è il comune che si posiziona tra le prime posizioni per la qualità della gestione dei servizi pubblici e per la partecipazione dei cittadini. Quindi, una città guidata dal centro sinistra e da Graziano Del Rio in modo efficace ed efficiente.
Pierluigi Castagnetti ha richiamato la tradizione dei cattolici democratici, da Don Sturzo in poi, nelle autonomie locali ed ha sottolineato l’importanza delle competenze possedute dai politici.
L’incontro è stato aperto da Stefano Vallani, segretario cittadino del PD, che ha posto alcune questioni ai relatori sulla gestione dei comuni.
Michele Bertucco ha concluso gli interventi, proponendo all’attenzione del pubblico le criticità della città (società pubbliche, aeroporto, fiera, ambiente ecc.) ed il fallimento della Giunta di Flavio Tosi che è stata incapace di creare un sistema tra le forze istituzionali complessivamente considerate e le forze economiche della città al fine di posizionare Verona tra le città maggiormente sviluppate che sono in grado di attrarre i talenti (imprese e persone).
Antonino Leone, responsabile PA del PD di Verona, ha richiamato gli interventi dei relatori per quanto riguarda le competenze, la trasparenza e l’indipendenza da introdurre nella gestione del comune di Verona e da tenere presenti nell’impegno politico dei partiti scaligeri per il bene dei cittadini.
Pierluigi Castagnetti ha richiamato la tradizione dei cattolici democratici, da Don Sturzo in poi, nelle autonomie locali ed ha sottolineato l’importanza delle competenze possedute dai politici.
L’incontro è stato aperto da Stefano Vallani, segretario cittadino del PD, che ha posto alcune questioni ai relatori sulla gestione dei comuni.
Michele Bertucco ha concluso gli interventi, proponendo all’attenzione del pubblico le criticità della città (società pubbliche, aeroporto, fiera, ambiente ecc.) ed il fallimento della Giunta di Flavio Tosi che è stata incapace di creare un sistema tra le forze istituzionali complessivamente considerate e le forze economiche della città al fine di posizionare Verona tra le città maggiormente sviluppate che sono in grado di attrarre i talenti (imprese e persone).
Antonino Leone, responsabile PA del PD di Verona, ha richiamato gli interventi dei relatori per quanto riguarda le competenze, la trasparenza e l’indipendenza da introdurre nella gestione del comune di Verona e da tenere presenti nell’impegno politico dei partiti scaligeri per il bene dei cittadini.
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