I circoli del Partito Democratico di Povegliano Veronese e Castel d’Azzano hanno organizzato un incontro il giorno 21 febbraio, alle ore 20,45, presso la Sala Savoldo di Povegliano Veronese sul tema: “Come il Comune usa
i soldi delle tasse”.
Il tema consentirà un confronto proficuo tra i cittadini ed i relatori Annamaria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese, e Diego Zardini ,
deputato del Partito Democratico, sulla gestione dei Comuni.
La proposta di legge di Diego
Zardini nasce da una attenta valutazione delle problematiche
che interessano gli enti locali al fine di dotarli degli strumenti necessari a
perseguire una gestione senza maggiori costi (efficiente), adeguata alle
esigenze delle comunità locali (efficacia) e snella nel senso di meno
burocrazia e di processi veloci.
L’incontro permette a Diego
Zardini di intervenire su una problematica riproposta dal M5S
alla Giunta Tosi e subito respinta dalla maggioranza di centro-destra.
Fin dall’approvazione del D. Lgs. n. 150/2009 (cosiddetta legge Brunetta) il Partito Democratico nella Provincia e nel Comune di Verona ha presentato interrogazioni e documenti finalizzati a recepire alcuni istituti facoltativi per gli enti locali e tra questi l’adattamento del sistema informativo al sistema di misurazione e valutazione della performance, il piano e la relazione della performance, l’introduzione di nuovi indicatori di qualità e quantità dei servizi erogati all’interno o tramite organismi gestionali esterni e l’Organismo indipendente di valutazione. Tali richieste non sono state prese in considerazione senza un minimo di
approfondimento e di confronto.
Il Nucleo di valutazione adottato dalla Provincia e dal Comune di Verona non corrisponde ai criteri dell’autonomia e dell’indipendenza, i suoi membri non sono stati scelti sulla base di un processo di selezione nel rispetto dei requisiti e criteri di professionalità stabiliti dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Inoltre la presenza nel Nucleo di Valutazione del Segretario Comunale impedisce l’indipendenza e l’autonomia dell’organo stesso.
La proposta di legge, affermaDiego Zardini , che ho presentato “Controllo e valutazione
delle prestazioni delle pubbliche amministrazioni”, la quale verrà spiegata venerdì
prossimo nell’incontro di Povegliano, prevede l’introduzione obbligatoria del sistema di performance management e di conseguenza dei seguenti strumenti manageriali: - il sistema di misurazione e valutazione della performance; - l’Organismo indipendente di valutazione; - il ciclo di gestione della performance.
Nel Comune e nella Provincia di Verona è mancata la trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse. Le poche informazioni non sono comprensibili per i cittadini e, quindi, non sono trasparenti.
Il Nucleo di valutazione adottato dalla Provincia e dal Comune di Verona non corrisponde ai criteri dell’autonomia e dell’indipendenza, i suoi membri non sono stati scelti sulla base di un processo di selezione nel rispetto dei requisiti e criteri di professionalità stabiliti dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Inoltre la presenza nel Nucleo di Valutazione del Segretario Comunale impedisce l’indipendenza e l’autonomia dell’organo stesso.
La proposta di legge, afferma
Nel Comune e nella Provincia di Verona è mancata la trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse. Le poche informazioni non sono comprensibili per i cittadini e, quindi, non sono trasparenti.
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