Si riporta integralmente la dichiarazione di Diego Zardini ,
parlamentare del Partito Democratico veronese, che tratta della trasparenza,
dell’Organismo Indipendente di Valutazione e degli strumenti manageriali di cui
i comuni dovrebbero dotarsi.
“L’area delle forze politiche favorevoli alla istituzione dell’Organismo indipendente di valutazione a Verona si è allargata, comprendendo il M5S che ha presentato una mozione finalizzata a tale scopo respinta dalla maggioranza di centro-destra.
Fin dall’approvazione del D. Lgs. n. 150/2009 (cosiddetta legge Brunetta) il Partito Democratico nella Provincia e nel Comune di Verona ha presentato interrogazioni e documenti finalizzati a recepire alcuni istituti facoltativi per gli enti locali e tra questi l’adattamento del sistema informativo al sistema di misurazione e valutazione della performance, il piano e la relazione della performance, l’introduzione di nuovi indicatori di qualità e quantità dei servizi erogati all’interno o tramite organismi gestionali esterni e l’Organismo indipendente di valutazione. Tali richieste non sono state prese in considerazione senza un minimo di
approfondimento e di confronto.
L’attuale Nucleo di valutazione adottato dalla Provincia e dal Comune di Verona non corrisponde ai criteri dell’autonomia e dell’indipendenza, i suoi membri non sono stati scelti sulla base di un processo di selezione nel rispetto dei requisiti e criteri di professionalità stabiliti dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Inoltre la presenza nel Nucleo di Valutazione del Segretario Comunale impedisce l’indipendenza e l’autonomia dell’organo stesso.
L’istituzione dell’Organismo indipendente di valutazione per le attività che gli sono assegnate dall’art. 14 del D. Lgs. n. 150/2009, comprensive del controllo strategico, ed il sistema di misurazione e valutazione della performance avrebbero avviato senz’altro la politica del miglioramento continuo negli enti sopra indicati. Senza il sistema di misurazione è praticamente impossibile stabilire gli obiettivi programmati ed i risultati conseguiti in modo corretto, prioritario e utile.
La proposta di legge che ho presentato “Controllo e valutazione delle prestazioni delle pubbliche amministrazioni”, la quale verrà spiegata in un incontro che si terrà venerdì 21 alle ore20,45 a Povegliano presso la sala Savoldo , prevede l’introduzione obbligatoria del sistema di performance management e di conseguenza dei seguenti strumenti manageriali: - il sistema di misurazione e valutazione della performance; - l’Organismo indipendente di valutazione; - il ciclo di gestione della performance.
In tali enti è mancata la trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse. Le poche informazioni non sono comprensibili per i cittadini e, quindi, non sono trasparenti.
La trasparenza ha un rapporto inversamente proporzionale con la corruzione: più alta è la trasparenza e più basso è il tasso di corruzione. In questo particolare momento caratterizzato da tante vicende giudiziarie il comune di Verona dovrebbe essere più impegnato ad applicare la trasparenza totale”.
Si ricorda che il Partito Democratico è intervenuto spesse volte sui temi trattati con documenti ed incontri con la partecipazione di relatori autorevoli sui temi della trasparenza e della corruzione. Si segnala inoltre cheDiego Zardini, all'epoca consigliere provinciale, ha
presentato innumerevoli interrogazioni e comunicazioni al Presidente della
Provincia per attuare nel modo più completo i contenuti della Legge Brunetta,
ricevendo risposte vaghe e non utili ai fini del cambiamento della gestione
della Provincia. Zardini ha sottolineato che Miozzi ha istituito a Isola della
Scala l’Organismo di valutazione indipendente ed in provincia il Nucleo di
valutazione. Si segnala anche che il controllo di gestione in Provincia è stato
affidato erroneamente al Nucleo di valutazione al contrario di quello che
prevede la normativa vigente.
L’allora consigliere comunaleGiancarlo Montagnoli subito dopo l’approvazione del D. Lgs. n. 150 del 2009 ha presentato una interrogazione al Sindaco esponendo le posizioni del PD a favore dell’Organismo indipendente di valutazione e del piano e relazione della performance, ricevendo risposte che confermavano la posizione di chiusura della Giunta Tosi.
In questo momento politico offuscato dalle vicende giudiziarie occorre fare un salto di qualità ed introdurre la trasparenza totale e gli istituti previsti dalla legge sulla trasparenza (Legge n. 33 del 2013) in modo serio e responsabile e riconsiderare gli strumenti manageriali previsti dalla normativa vigente, sistema di misurazione e valutazione della performance. Tutto questo dovrebbe essere attuato nell’interesse dei cittadini veronese, i quali non possono continuare a rimanere ai margini senza avere la possibilità di conoscere, capire e partecipare.
All’incontro di Povegliano interverrà il sindacoAnna Maria Bigon , la quale esporrà la sua esperienza in materia di gestione dei comuni e di rapporti con la comunità locale.
La proposta di legge che ho presentato “Controllo e valutazione delle prestazioni delle pubbliche amministrazioni”, la quale verrà spiegata in un incontro che si terrà venerdì 21 alle ore
In tali enti è mancata la trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse. Le poche informazioni non sono comprensibili per i cittadini e, quindi, non sono trasparenti.
La trasparenza ha un rapporto inversamente proporzionale con la corruzione: più alta è la trasparenza e più basso è il tasso di corruzione. In questo particolare momento caratterizzato da tante vicende giudiziarie il comune di Verona dovrebbe essere più impegnato ad applicare la trasparenza totale”.
Si ricorda che il Partito Democratico è intervenuto spesse volte sui temi trattati con documenti ed incontri con la partecipazione di relatori autorevoli sui temi della trasparenza e della corruzione. Si segnala inoltre che
L’allora consigliere comunale
In questo momento politico offuscato dalle vicende giudiziarie occorre fare un salto di qualità ed introdurre la trasparenza totale e gli istituti previsti dalla legge sulla trasparenza (Legge n. 33 del 2013) in modo serio e responsabile e riconsiderare gli strumenti manageriali previsti dalla normativa vigente, sistema di misurazione e valutazione della performance. Tutto questo dovrebbe essere attuato nell’interesse dei cittadini veronese, i quali non possono continuare a rimanere ai margini senza avere la possibilità di conoscere, capire e partecipare.
All’incontro di Povegliano interverrà il sindaco
Nessun commento:
Posta un commento