Un periodo difficile per la
seggiovia di Prada che potrebbe chiudere l’impianto il 23 agosto per la
scadenza tecnica dell’impianto. Diversi sono stati gli interventi da parte dei
deputati veronesi finalizzati ad ottenere una proroga: emendamento al decreto
del fare poi ritirato, appello al ministro delle infrastrutture e dei
trasporti. Finalmente la Camera dei Deputati approva un ODG, presentato dai deputati Gianni Dal Moro , Alessia Rotta , Diego Zardini e Vincenzo D’Arienzo, che apre le speranze agli impianti di Prada. Il Governo tramite il
sottosegretario Alberto Giorgetti ha espresso parere favorevole
Ecco l’ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati collegato alla conversione in legge del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il
rilancio dell’economia:
“La Camera,
premesso che,
il decreto legge in oggetto
contiene misure urgenti per il rilancio delle infrastrutture,
considerata l’importanza che gli
impianti a fune rivestono per la montagna sia dal punto di vista turistico che
per il presidio dei territori,
Qui il resto del post
considerata l’imminente scadenza
del limite temporale fissato al paragrafo 3 delle norme regolamentari approvate
con decreto del Ministro dei trasporti del 2 gennaio 1985, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31 gennaio 1985, riguardanti la durata della vita
tecnica, le revisioni speciali e le revisioni generali degli impianti di cui si
prevede l’ammodernamento con i benefici statale, regionali o di enti locali, nonché
quelli ricompresi nell’elenco, di cui al
decreto del Presidente della Giunta regionale del Piemonte n. 96 del 12
novembre 2002,
premesso che gli organi incaricati del controllo di idoneità al funzionamento e della sicurezza potranno effettuare le modifiche delle verifiche di loro competenza,
impegna il governo
ad adottare gli opportuni provvedimenti per prorogare il termine decorrente per ciascun impianto dalla data di scadenza del quadriennio di cui all’articolo 145, comma 46, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall’articolo 11-bis del decreto legge 29 dicembre, n. 216, approvato, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14 fino al 31 dicembre 2014 per consentire alle società proprietari degli impianti di eseguire le opere connesse di cui alle precedenti norme”.
Adesso occorre vigilare affinché il governo traduca l’ODG in fatti concreti per consentire alla seggiovia di continuare a funzionare ed alla società di avere il tempo necessario per effettuare gli interventi necessari per l’ammodernamento degli impianti.
E’ stato fatto un ottimo lavoro di squadra tra i deputati veronesi che premia i problemi concreti del territorio ed in questo caso gli impianti di Prada.
Gli impianti di Prada funzionano solo di estate con una media di circa 500 passaggi al giorno ed un fatturato di circa 500 mila euro. Quindi, è un impianto molto utilizzato che serve al territorio ed ai turisti.
premesso che gli organi incaricati del controllo di idoneità al funzionamento e della sicurezza potranno effettuare le modifiche delle verifiche di loro competenza,
impegna il governo
ad adottare gli opportuni provvedimenti per prorogare il termine decorrente per ciascun impianto dalla data di scadenza del quadriennio di cui all’articolo 145, comma 46, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall’articolo 11-bis del decreto legge 29 dicembre, n. 216, approvato, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14 fino al 31 dicembre 2014 per consentire alle società proprietari degli impianti di eseguire le opere connesse di cui alle precedenti norme”.
Adesso occorre vigilare affinché il governo traduca l’ODG in fatti concreti per consentire alla seggiovia di continuare a funzionare ed alla società di avere il tempo necessario per effettuare gli interventi necessari per l’ammodernamento degli impianti.
E’ stato fatto un ottimo lavoro di squadra tra i deputati veronesi che premia i problemi concreti del territorio ed in questo caso gli impianti di Prada.
Gli impianti di Prada funzionano solo di estate con una media di circa 500 passaggi al giorno ed un fatturato di circa 500 mila euro. Quindi, è un impianto molto utilizzato che serve al territorio ed ai turisti.
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