Il teatrino della politica caratterizzato da polemiche e scontri sterili che non producono valore per i cittadini, il tempo perso in attività vuote, l’incapacità dei partiti di addivenire ad una riforma elettorale condivisa e la crisi economica e sociale del paese alimentano l’antipolitica.
Non è sufficiente aver affrontato i temi spinosi del debito pubblico, dello spread e della fiducia dei mercati per recuperare fiducia e speranza nel futuro perché molti problemi sociali rimangono ancora insoluti.
Lo scollamento ed il distacco tra i cittadini ed il sistema politico pesa enormemente ed occorre porvi rimedio per iniziare una nuova stagione di rinnovamento e di giustizia sociale.
I circoli del PD potrebbero rappresentare un baluardo contro l’antipolitica a precise condizioni: avviare un percorso di cambiamento e di crescita; influenzare le scelte politiche nazionali con la credibilità e la forza di chi ha avviato un processo continuo di cambiamento.
La parola cambiamento è ormai entrata nel lessico comune ma non tutti la usano a proposito.
Per attuare tale processo occorre utilizzare degli strumenti appropriati e non la bugia e l’opacità. Ritengo che tali strumenti siano: Unità; Trasparenza; Comunità; Sistema Aperto.
Dei Circoli PD si discuterà alla Festa Democratica del Circolo Enzo Biagi , lunedi 10 alle ore 19,00, piazza Marinai d’Italia Verona.
L’incontro è così articolato:
Introduce: Antonino Leone , responsabile PA del PD di Verona
Intervengono:
Alessia Rossignoli , segretaria circolo Cerea
Marco Taietta , segretario circolo San Giovanni Lupatoto
Stefano Dal Pra Caputo, segretario circolo circoscrizione 1 Vicenza
Federico Benini , segretario circolo Enzo Biagi Verona
Conclude: Rosanna Filippin , Segretaria regionale del PD Veneto
L’occasione è importante per delineare gli interventi più opportuni al fine di avviare il cambiamento nel nostro territorio.
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