martedì 10 luglio 2018

Al lavoro in carpooling

Nella passata legislatura il Parlamento ha approvato delle disposizioni che riconoscono l’infortunio in itinere per coloro che utilizzano la bicicletta durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro. Il deputato veronese Diego Zardini ha profuso ogni sforzo affinché tale provvedimento venisse approvato.
L’impegno di Diego Zardini continua in tale direzione con la presentazione della proposta di legge finalizzata al riconoscimento dell'infortunio in itinere nel caso in cui vengono utilizzati dei veicoli condivisi (carpooling) nel tragitto casa lavoro. Con l’approvazione di tale proposta si riduce l’utilizzo degli autoveicoli per recarsi al lavoro.
Ecco l’oggetto della proposta di Diego Zardini: "Modifiche all'articolo 2 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, concernenti l'efficacia della copertura assicurativa nei casi di uso condiviso di veicoli privati" (690).
Diego Zardini afferma che “la proposta, riconoscendo l’infortunio in itinere anche per coloro che usano carpooling, risponde alle esigenze sociali ed economiche di uno Stato moderno che pone attenzione:
- all'impatto ambientale (inquinamento acustico, atmosferico ed emissione del gas serra);
- ai costi legati alla mobilità urbana (benzina);
- alla tutela della salute dei cittadini (aspettativa di vita più lunga, riduzione dello stress);
- al traffico sulle strade (decongestione del traffico, riduzione degli incidenti in itinere)”. Nella società del terzo millennio, continua Diego Zardini, bisogna considerare che la crisi economica e l’importazione delle fonti di energia obbliga l’Italia a riorganizzare la mobilità urbana con nuovi strumenti che ricadano positivamente sul consumo e sul risparmio energetico che in questo caso sono rappresentate dall'utilizzo del carpooling”.
Il car pooling genera dei benefici per l’azienda e per lavoratori: - aumenta la soddisfazione dei lavoratori;
- i dipendenti arrivano puntuali al lavoro;
- diminuzione dello stress;
- meno assenze dovute agli scioperi dei mezzi di trasporto pubblico ed altri imprevisti;
- diminuzione dei costi di carburante.
E’ urgente e fondamentale, conclude Diego Zardini, riconoscere in ogni caso ai lavoratori che utilizzano il carpooling nel caso di incidente la piena tutela derivante dall'infortunio in itinere per l’impatto positivo che tale mezzo di trasporto implica sul benessere sociale ed economico dei cittadini.
Dalle considerazioni descritte muove la presente proposta di legge.

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