Incontro con ampia partecipazione ieri sera a Verona presso il Centro Marani con Alessandra Moretti.
Ha introdotto i lavori Enzo Righetti e sono intervenuti tante persone: donne, uomini, giovani impegnati nel partito e nelle istituzioni ed amministratori. Alessandra Moretti ha richiamato un’ampia partecipazione grazie all’interesse che la sua presenza produce anche nel panorama politico veronese. Bisogna ricordare che Alessandra ha realizzato un ottimo rapporto con Verona fin dai tempi in cui era Vice-sindaco di Vicenza con i suoi interventi negli eventi organizzati soprattutto dai giovani del Partito Democratico di Verona.
Alessandra ha analizzato con puntualità le condizioni negative in cui si trova la Regione Veneto per l’incapacità di programmare il futuro e la mancanza di coraggio nelle scelte politiche ed amministrative della Giunta Zaia: dalla sanità ai trasporti, dai servizi sociali alla organizzazione dell’istituzione regionale.
Moretti non si è limitata solo a questo. Sarebbe stato troppo facile criticare e criticare. E’ andata oltre ha rappresentato le prospettive di sviluppo sociale ed economico del Veneto, le capacità potenziali non sfruttate e la bellezza del territorio che con una politica appropriata possono fare decollare la regione verso una migliore posizione competitiva nel Nord Est e nel contesto nazionale.
Ho raccolto le impressioni e le opinioni di alcuni sostenitori presenti all’incontro per approfondire le ragioni del loro impegno a sostegno di Alessandra Moretti. Ecco le opinioni:
Diego Zardini, deputato del PD
“Negli ultimi anni, abbiamo visto la Regione Veneto resistere a molte fatiche, come la crisi economica e amministrazioni miopi che hanno pesantemente segnato il tessuto socio economico di una delle regioni strategiche per l'economia italiana ed europea; anni in cui il benessere civico e del territorio è stato sacrificato al guadagno economico di pochi. Io credo che è urgente una svolta, penso che il cambiamento ora più che mai sia necessario e ritengo che sia fondamentale per questo cambiamento la candidatura alla presidenza della Regione Veneto di Alessandra Moretti, una donna, una madre, una persona con grandi capacità e una passione che la lega al nostro territorio ed all’esigenza di miglioramento dei veneti. Ha dimostrato di possedere una capacità politica e una sensibilità unica, soprattutto nelle tematiche dei diritti umani e della crescita sostenibile. Per questo ribadisco che per rilanciare il Veneto l'unica strada percorribile è quella di un cambio di rotta rispetto alle Amministrazioni precedenti, e un Presidente come Alessandra Moretti che ha la forza e le capacità per amministrare in modo efficace una regione fondamentale come il Veneto. Cambiamento e discontinuità sono i fattori che guideranno l’impegno di Alessandra Moretti.
Anna Maria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese
“Sostengo Alessandra Moretti perché rappresenta l'opportunità che una donna forte, competente e onesta riporti la buona politica al centro del Veneto. Alessandra ha dimostrato in questi anni di saper affrontare anche le sfide più difficili, mettendosi in gioco. Credo che questo coraggio, unito alla capacità di interpretare il bisogno di cambiamento, facciano di lei la persona ideale per guidare la nostra regione e per questo a lei va tutto il mio sostegno”.
Luca Granzarolo, consigliere di circoscrizione
“Ho deciso di sostenere Alessandra Moretti perché ho avuto modo di conoscerla qualche anno fa. So quanto è disponibile, preparata, competente ed entusiasta e queste sono doti fondamentali per una persona che si impegna in politica. Inoltre credo che queste elezioni regionali siano un'occasione unica. Possiamo davvero vincere, togliere il Veneto dalle sabbie mobili in cui è intrappolato e rilanciarlo. Per fare questo dobbiamo avere il migliore candidato, Alessandra risponde perfettamente a questo requisito".
Nell’incontro sono state espresse da parte dei partecipanti speranza e entusiasmo nei confronti di Alessandra Moretti che sicuramente guideranno il loro impegno per realizzare il tanto atteso e bistrattato cambiamento così come è avvenuto in altri territori del paese.
Molti politici scelgono nel loro impegno la prospettiva di sopravvivenza e la sicurezza del posto che occupano e non del cambiamento. Al contrario Alessandra Moretti si è messa in gioco ogni qual volta il Partito Democratico si è rivolta a lei per sostenere alcuni obiettivi ed ha dimostrato di avere un alto senso di appartenenza al PD. I miopi e gli interessati possono scambiare tale disponibilità in una forma di ricerca del potere. Se fosse vera tale affermazione Alessandra avrebbe scelto sicuramente di rimanere al suo posto in Parlamento e di non contribuire con la sua persona a far conseguire risultati migliori al Partito Democratico.
“Con le prossime elezioni regionali abbiamo l'opportunità di scrivere una nuova storia per il Veneto”, afferma Alessandra Moretti. “Sono convinta, conclude Alessandra Moretti, che la sfida la vinceremo solo se sapremo essere uniti, mettendo a disposizione le migliori competenze per un progetto che vuole ridare speranza e fiducia al nostro territorio. Scegliere il candidato Presidente della Regione Veneto attraverso le primarie segnerà, il prossimo 30 novembre, il primo passo verso un futuro di rinascita, lavoro, territorio, impresa. Un futuro che preferisce la comunità alla solitudine, il progresso alla conservazione, l'inclusione alle barriere”.
Ha introdotto i lavori Enzo Righetti e sono intervenuti tante persone: donne, uomini, giovani impegnati nel partito e nelle istituzioni ed amministratori. Alessandra Moretti ha richiamato un’ampia partecipazione grazie all’interesse che la sua presenza produce anche nel panorama politico veronese. Bisogna ricordare che Alessandra ha realizzato un ottimo rapporto con Verona fin dai tempi in cui era Vice-sindaco di Vicenza con i suoi interventi negli eventi organizzati soprattutto dai giovani del Partito Democratico di Verona.
Alessandra ha analizzato con puntualità le condizioni negative in cui si trova la Regione Veneto per l’incapacità di programmare il futuro e la mancanza di coraggio nelle scelte politiche ed amministrative della Giunta Zaia: dalla sanità ai trasporti, dai servizi sociali alla organizzazione dell’istituzione regionale.
Moretti non si è limitata solo a questo. Sarebbe stato troppo facile criticare e criticare. E’ andata oltre ha rappresentato le prospettive di sviluppo sociale ed economico del Veneto, le capacità potenziali non sfruttate e la bellezza del territorio che con una politica appropriata possono fare decollare la regione verso una migliore posizione competitiva nel Nord Est e nel contesto nazionale.
Ho raccolto le impressioni e le opinioni di alcuni sostenitori presenti all’incontro per approfondire le ragioni del loro impegno a sostegno di Alessandra Moretti. Ecco le opinioni:
Diego Zardini, deputato del PD
“Negli ultimi anni, abbiamo visto la Regione Veneto resistere a molte fatiche, come la crisi economica e amministrazioni miopi che hanno pesantemente segnato il tessuto socio economico di una delle regioni strategiche per l'economia italiana ed europea; anni in cui il benessere civico e del territorio è stato sacrificato al guadagno economico di pochi. Io credo che è urgente una svolta, penso che il cambiamento ora più che mai sia necessario e ritengo che sia fondamentale per questo cambiamento la candidatura alla presidenza della Regione Veneto di Alessandra Moretti, una donna, una madre, una persona con grandi capacità e una passione che la lega al nostro territorio ed all’esigenza di miglioramento dei veneti. Ha dimostrato di possedere una capacità politica e una sensibilità unica, soprattutto nelle tematiche dei diritti umani e della crescita sostenibile. Per questo ribadisco che per rilanciare il Veneto l'unica strada percorribile è quella di un cambio di rotta rispetto alle Amministrazioni precedenti, e un Presidente come Alessandra Moretti che ha la forza e le capacità per amministrare in modo efficace una regione fondamentale come il Veneto. Cambiamento e discontinuità sono i fattori che guideranno l’impegno di Alessandra Moretti.
Anna Maria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese
“Sostengo Alessandra Moretti perché rappresenta l'opportunità che una donna forte, competente e onesta riporti la buona politica al centro del Veneto. Alessandra ha dimostrato in questi anni di saper affrontare anche le sfide più difficili, mettendosi in gioco. Credo che questo coraggio, unito alla capacità di interpretare il bisogno di cambiamento, facciano di lei la persona ideale per guidare la nostra regione e per questo a lei va tutto il mio sostegno”.
Luca Granzarolo, consigliere di circoscrizione
“Ho deciso di sostenere Alessandra Moretti perché ho avuto modo di conoscerla qualche anno fa. So quanto è disponibile, preparata, competente ed entusiasta e queste sono doti fondamentali per una persona che si impegna in politica. Inoltre credo che queste elezioni regionali siano un'occasione unica. Possiamo davvero vincere, togliere il Veneto dalle sabbie mobili in cui è intrappolato e rilanciarlo. Per fare questo dobbiamo avere il migliore candidato, Alessandra risponde perfettamente a questo requisito".
Nell’incontro sono state espresse da parte dei partecipanti speranza e entusiasmo nei confronti di Alessandra Moretti che sicuramente guideranno il loro impegno per realizzare il tanto atteso e bistrattato cambiamento così come è avvenuto in altri territori del paese.
Molti politici scelgono nel loro impegno la prospettiva di sopravvivenza e la sicurezza del posto che occupano e non del cambiamento. Al contrario Alessandra Moretti si è messa in gioco ogni qual volta il Partito Democratico si è rivolta a lei per sostenere alcuni obiettivi ed ha dimostrato di avere un alto senso di appartenenza al PD. I miopi e gli interessati possono scambiare tale disponibilità in una forma di ricerca del potere. Se fosse vera tale affermazione Alessandra avrebbe scelto sicuramente di rimanere al suo posto in Parlamento e di non contribuire con la sua persona a far conseguire risultati migliori al Partito Democratico.
“Con le prossime elezioni regionali abbiamo l'opportunità di scrivere una nuova storia per il Veneto”, afferma Alessandra Moretti. “Sono convinta, conclude Alessandra Moretti, che la sfida la vinceremo solo se sapremo essere uniti, mettendo a disposizione le migliori competenze per un progetto che vuole ridare speranza e fiducia al nostro territorio. Scegliere il candidato Presidente della Regione Veneto attraverso le primarie segnerà, il prossimo 30 novembre, il primo passo verso un futuro di rinascita, lavoro, territorio, impresa. Un futuro che preferisce la comunità alla solitudine, il progresso alla conservazione, l'inclusione alle barriere”.
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